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Domenica, 28 Aprile 2024
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Taxi a Bari, via libera della Giunta comunale al rilascio di nuove licenze e alla sperimentazione delle 'seconde guide'

La delibera approvata questa mattina stabilisce le linee di indirizzo del concorso straordinario per il rilascio, a titolo oneroso, di 18 autorizzazioni e per l’avvio di misure riguardanti l’attività di sostituto alla guida per conto di un titolare di licenza taxi

La delibera approvata oggi risponde alla necessità di offrire un indispensabile servizio di mobilità per i residenti e per le decine di migliaia di turisti che annualmente visitano la nostra città con il contestuale obiettivo di decongestionare il traffico urbano e ridurre l’inquinamento atmosferico. La Giunta comunale ha offerto il via libera, questa mattina, alle linee di indirizzo per l’indizione di un concorso straordinario ai fini del rilascio, a titolo oneroso, di nuove licenze taxi e per l’avvio, in via temporanea e sperimentale, di misure riguardanti l’esercizio dell’attività di sostituto alla guida per conto di un titolare di licenza taxi (seconda guida).

Ad oggi in città sono attive 150 licenze taxi che offrono un’alternativa all’utilizzo del mezzo privato. Nel corso degli ultimi anni l’aumento di turisti su tratte low cost ha visto aumentare esponenzialmente la richiesta di trasporto dall’aeroporto in assenza di un’offerta adeguata, con il risultato di inevitabili disagi più volte segnalati dai turisti, specie in orari serali/notturni.

"Circa la carenza del servizio registrata nella nostra come in altre città - si legge in una nota proveniente da Palazzo di Città - si è espresso il legislatore nazionale che autorizza i Comuni capoluogo di regione, i Comuni capoluogo sede di Città metropolitane e i Comuni sede di aeroporto a incrementare il numero delle licenze, in misura non superiore al 20% di quelle già rilasciate, tramite un concorso straordinario. La legge prevede che, al fine di assicurare il tempestivo adeguamento del servizio di taxi ai livelli essenziali di offerta necessari all’esercizio del diritto degli utenti alla mobilità, ai titolari di licenze taxi è sempre consentito avvalersi di sostituti alla guida come seconde guide in turnazioni orarie aggiuntive diverse da quelle svolte dai titolari".

"La delibera approvata in giunta oggi - commenta l'assessora allo Sviluppo Economico, Carla Palone - risponde all’esigenza di incrementare l’offerta del servizio con l’attivazione temporanea delle seconde guide e con un concorso per il rilascio di nuove licenze e, al tempo stesso, di monitorarne l’andamento per valutare le ricadute effettive di questa scelta, condivisa con le cooperative dei tassisti baresi".

In base al provvedimento, l’amministrazione comunale procederà con l’indizione di un concorso straordinario per l’acquisizione, a titolo oneroso, di ulteriori 18 licenze taxi, di cui 9 anche per il trasporto di persone con disabilità motoria che si avvalgono del supporto di una sedia a rotelle, vincolando il rilascio delle nuove licenze all’utilizzo di mezzi con emissioni comprese fra 0 e 135 g/km. 

Il contributo da versare ai fini dell’assegnazione delle licenze messe a bando sarà pari a 60mila euro. La pubblicazione del bando di concorso sarà subordinata alla richiesta del parere preventivo dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti.

Al fine di incentivare l’esercizio di licenze che prevedano l’utilizzo di veicoli adibiti al trasporto per persone con disabilità motoria che si avvalgono del supporto di una sedia a rotelle e agevolare l’incremento dell’offerta nelle fasce orarie di maggior richiesta, sono previste una riduzione del 20% della contribuzione per nuove licenze destinate a veicoli appositamente allestiti per il trasporto di persone con disabilità e una riduzione del 10% della contribuzione per nuove licenze destinate a veicoli elettrici (emissioni zero).

I proventi derivanti dal rilascio delle licenze aggiuntive confluiranno in un fondo costituito presso il Comune di Bari e saranno successivamente assegnati in modo proporzionale ai soggetti titolari di licenza per l’esercizio del servizio di taxi alla data di pubblicazione del bando

Quanto all’istituzione delle seconde guide, scenario condiviso negli scorsi mesi dall’assessorato competente con le associazioni di categoria, e già previsto dal regolamento comunale , un apposito provvedimento dirigenziale provvederà a disciplinarne le modalità operative secondo i seguenti indirizzi: l’istituto delle seconde guide, in fase di prima attuazione, sarà applicabile a tutti i titolari di licenza taxi; la durata della sperimentazione delle seconde guide non potrà essere superiore a 12 mesi, con possibilità di proroga, prevedendo un costante monitoraggio dell’istituto e una rivalutazione dello stesso a distanza di 12 mesi dalla prima attivazione; dovrà essere prevista l’associazione delle seconde guide a specifici turni del servizio taxi al fine di garantire una distribuzione equa dell’offerta del servizio taxi rispetto alle esigenze dell’ambito locale.

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