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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Bari Vecchia / Piazza Libertà

Autonomia Differenziata, la protesta a Bari: sindaci e sindacati in piazza contro il disegno di legge del Governo

Si è svolta, questo pomeriggio in piazza Libertà, la manifestazione contro il ddl Calderoli che oggi è approdato in Senato per la discussione in aula. Ha partecipato al presidio anche il primo cittadino del capoluogo pugliese, Antonio Decaro

Si è svolta questo pomeriggio a Bari, in piazza Libertà, la manifestazione di protesta contro il disegno di legge firmato dal ministro Calderoli sull'autonomia differenziata delle regioni. Il ddl è approdato oggi in Senato per la discussione in aula. Il sit-in barese, coordinato con altri presidi organizzati in 28 città italiane, ha visto la presenza anche del sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro.  

In piazza, secondo quanto riporta l'Ansa, ci sono alcuni sindaci del movimento Recovery Sud, fra i quali quelli di Ruvo, Pasquale Chieco, e di Corato, Corrado De Benedittis. Presenti anche la presidente del Consiglio regionale pugliese, Loredana Capone, il segretario regionale del Pd Puglia, Domenico De Santis, il presidente dei Socialistideuropa, Onofrio Introna, e il segretario generale di Flc Cgil Puglia Ezio Falco.

Il presidio è stato organizzato dal Comitato contro ogni autonomia differenziata per l'unità della Repubblica e l'uguaglianza dei diritti e dal Tavolo nazionale No Ad del quale fanno parte anche Recovery Sud, Anpi e sindacati di base. Durante la manifestazione, gli organizzatori hanno consegnato un documento al Prefetto di Bari, con le proposte locali contro il ddl Calderoli, chiedendogli di sottoporlo alla valutazione del Governo.

"Quando l'intera materia dell'istruzione sarà devoluta alle Regioni, come rischia di essere con il ddl Calderoli - ha detto Falco - con ogni probabilità noteremo ancora più storture sul funzionamento della scuola pubblica. Stiamo discutendo in questi giorni gli esiti del dimensionamento scolastico, che è un piccolo pezzo delle competenze delegate alle Regioni. E già questo sta producendo grossi danni alle scuole della Puglia. Stiamo registrando come le decisioni pubbliche in materia siano assunte non proprio con criteri di razionalità amministrativa e di efficienza".

"Quello che sta accadendo rischia di far diventare la parte del Paese già ricca ancora più ricca e la parte che è già povera ancora più povera - ha detto il sindaco di Bari e presidente dell'Anci, Antonio Decaro - L'autonomia differenziata senza finanziare i livelli essenziali delle prestazioni peggiora la situazione attuale che non ha mai superato la spesa storica e che già vede differenze nel nostro Paese".

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