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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Carbonara

Disallineamento tra dati, non basta il 74% delle utenze raggiunte: slitta a gennaio l'espansione del porta a porta nei Municipi 4 e 2 a Bari

Per accelerare il tutto, Amiu e Comune stanno predisponendo la distribuzione di carrellati e contenitori alle utenze non ancora coperte inviando direttamente i 'facilitatori' e dialogando con i cittadini: "Qualche resistenza? Riteniamo di no. Andiamo avanti col cambiamento"

Un mese circa per incrementare ulteriormente le percentuali di consegna dei kit per la differenziata porta a porta, ma anche per far trascorrere le Feste ed evitare problemi, prima di attivare a metà gennaio il servizio nel Municipio 4 e in parte del 2: è la strategia del Comune di Bari e Amiu per portare a compimento la transizione al nuovo sistema di raccolta rifiuti nelle aree di Carbonara, Ceglie, Loseto, Santa Rita e in alcune zone di Poggiofranco (via Mazzitelli) e di Picone (Quartierino).

L'espansione del servizio, che già copre una parte importante della città (in particolare i Municipi 5 e 3 con un'utenza complessiva di 80mila persone), non decolla con facilità in un'area vasta e decisamente variegata per tipologia di abitazione e utenze, passando dalle viuzze dei centri storici di quartieri come Ceglie e Carbonara, fino ai palazzi di 14-15 piani della nuova Poggiofranco.

Il Comune e Amiu, da diversi mesi, hanno avviato la campagna informativa verso la cittadinanza e quella di consegna di bidoncini e carrellati, raggiungendo per ora il 74% delle utenze. In particolare, dallo scorso 9 ottobre, fino ai primi giorni di dicembre, hanno risposto positivamente 13.165 utenti domestici su 17.771 totali. Un dato, però, al momento non ancora sufficiente per avviare il servizio: "Abbiamo trovato - spiega a BariToday l'assessore cittadino all'Ambiente, Pietro Petruzzelli - un buon 20% di disallineamento tra i nomi degli elenchi Tari e le effettive presenze negli appartamenti. Solitamente a Bari vi è una media del 10-15%. In questo caso, il dato superiore ci costringe ad alzare l'asticella rispetto a quel 75% di consegne che fa poi scattare la data di partenza del servizio. Quando quest'ultima viene comunicata - aggiunge - capita che poi i ritardatari si affrettino a prendere i bidoncini prima della scomparsa dei cassonetti stradali. Stavolta dobbiamo raggiungere un obiettivo più alto". 

Le aree interessate al disallineamento delle utenze, spiega il Comune, sarebbero quelle riguardanti, soprattutto, il Municipio 2: "Viste le vacanze natalizie imminenti - rimarca Petruzzelli - ci è sembrato più consono posticipare la partenza a metà gennaio". Per accelerare il tutto, in ogni caso, Amiu e Amministrazione cittadina stanno predisponendo la distribuzione di carrellati nei condomini e contenitori alle utenze non domestiche non ancora coperte, inviando direttamente i 'facilitatori' e dialogando con i cittadini: "Non riteniamo - sottolinea Petruzzelli - che vi siano delle resistenze rispetto a questa novità. D'altra parte, a Bari ci sono già 80mila persone che utilizzano questo sistema che è ampiamente diffuso in tutta la provincia. C'è chi, non conoscendo per bene la modalità del porta a porta, chiede alcuni chiarimenti. Pochi altri - fa notare l'assessore - non sono interessati ma noi non ci fermiamo. Andiamo avanti con il cambiamento".

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