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Domenica, 28 Aprile 2024
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Affidamento gratuito di beni comunali in stato di abbandono, online il bando: "Luoghi da restituire ai baresi"

L'avviso è diretto ai cittadini, singolarmente o in forma associata, con l'obiettivo di poter riutilizzare e rigenerare per fini sociali gli immobili inseriti nell’elenco. L'assessore Lacoppola: "Il prossimo bando, invece, riguarderà i beni confiscati alle mafie, acquisiti ultimamente al patrimonio comunale"

Il Comune di Bari ha provveduto ad avviare una nuova procedura per l’affidamento di beni in disuso o in stato di abbandono, appartenenti al patrimonio dell’amministrazione locale. All’avviso, pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Bari, possono partecipare i cittadini, singolarmente o in forma associata, con l'obiettivo di poter riutilizzare e rigenerare per fini sociali gli immobili inseriti nell’elenco, che saranno concessi a titolo gratuito a seguito della stipula di un contratto-convenzione.

Si tratta di beni che l’amministrazione ha tentato, in passato, di valorizzare da un punto di vista economico senza ottenere un effettivo riscontro da parte degli operatori, data l’assenza di offerte nel corso delle relative procedure a evidenza pubblica, oppure di beni già affidati a realtà del terzo settore per i quali è necessario provvedere a forme più estese di durata temporale del rapporto, in modo da consentirne una migliore fruibilità e utilità sociale.

"Proseguiamo con le azioni di rigenerazione dei beni di proprietà comunale che non sono oggetto di valorizzazione economica ma che, ad ogni modo, possono produrre, nelle comunità territoriali di riferimento, delle utilità sociali, specie nei casi in cui le stesse attività al loro interno possono essere intraprese in forma associativa - commenta l'assessore comunale al Patrimonio, Vito Lacoppola - Questa procedura a evidenza pubblica, quindi, nasce dall’esigenza che questi immobili, per gran parte in aree periferiche della città, possano tornare a vivere attraverso la loro restituzione alla cittadinanza e diventare così presidi di socialità nonché punti di riferimento per i residenti. Il prossimo bando, invece, riguarderà i beni confiscati alle mafie, acquisiti ultimamente al patrimonio comunale".

I beni che sono inseriti nell'avviso pubblico sono: l'immobile  e locali dell'ex Scuola Media Statale Aldo Moro a Santo Spirito, i locali in Piazzetta Eleonora a San Pio, l'immobile sito all’interno della Pineta San Francesco (ex laboratorio, limitrofa all’ex pizzeria e quelli già adibiti a bar pizzeria) e spazi aperti circostanti a San Girolamo, il locale sito in corso Vittorio Emanuele 70 a Carbonara, l'immobile sito al viale Archimede n.1 (zona B) e il parcheggio fronte Palaflorio ex Hub vaccinale. a Japigia, i locali via Glomerelli 19 (zona A e zona B) e il suolo ubicato in via Glomerelli adiacente all’immobile sito ai civici 19-21 al San Paolo, i locali siti in via Salvemini angolo via Orabona (nuovo Pirp San Marcello).

Per ricevere ulteriori informazioni o dati relativi a ciascun immobile, è possibile rivolgersi alla ripartizione Patrimonio, in viale Archimede 41/A, previo appuntamento con il personale, contattare il numero telefonico 080 5773211 o scrivere una mail a rip.patrimonio@comune.bari.it. Il sopralluogo presso gli immobili di interesse è obbligatorio: il mancato sopralluogo costituisce causa di esclusione.

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