Si sblocca la rotatoria di viale Einaudi per la nuova via Amendola: approvato l'esproprio di un 'pezzo' della caserma Magrone
La deliberà ha avuto il voto favorevole del Consiglio comunale. Nelle prossime settimane l'area passerà ufficialmente a Palazzo di Città e dopo gli ultimi pareri potranno partire i lavori
Passo in avanti importante per completare il raddoppio di via Amendola a Bari: ieri il Consiglio comunale ha approvato la delibera di esproprio di un 'pezzo' dell'area della caserma Magrone, per consentire la realizzazione della rotatoria di viale Einaudi all'incrocio con via Diomede Fresa. Si tratta di uno dei tre rondò (gli altri sono collocati agli incroci con via Hahnemann e via Marin), che fluidificheranno il traffico della grande strada di scorrimento che, in questi mesi, ha visto espandere le corsie con il traffico ormai praticamente separato da due carreggiate negli opposti sensi di marcia
Il passaggio burocratico era necessario per avviare i lavori: "Per fine novembre - spiega a BariToday l'assessore cittadino ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso - dovremmo completare la consegna formale dell'area. Successivamente sarà chiesto un parere della Soprintendenza per il muro di recinzione della caserma. Il passo successivo sarà poi l'avvio dei lavori, entro l'inizio del 2021".
La rotatoria sarà fondamentale, anche, per la nuova viabilità di via Diomede Fresa: quest'ultima sarà allargata e prolungata verso Japigia, collegandosi con via Padre Pio attraverso un sottopasso che supererà il nuovo tratto della ferrovia Bari-Taranto interessato dal raddoppio: "In questo senso - rimarca Galasso - abbiamo anticipato i tempi e acquisito l'area dal demanio. Via Diomede Fresa passerà a quattro corsie e sarà utile quando, per via dei lavori del Nodo Ferroviario Sud, sarà abbattuto e ricostruito, in un anno e mezzo, il ponte di via Omodeo. La strada, ovviamente, sarà a disposizione della cittadinanza anche al termine di quei lavori".