Area neolitica a Palese, Tedesco: "Dal Comune nessun sì alle ruspe"
L'assessore cittadino all'Urbanistica sulla vicenda dell'appezzamento dove è stato scoperto un villaggio risalente a 8mila anni fa, in una zona dove sono previste villette: "Non c'è ancora il permesso di costruire: la Sovrintendenza non ci ha comunicato il nulla osta". Oggi pomeriggio manifestazione delle associazioni davanti all'area
"Il Comune non ha rilasciato il permesso per costruire perché, a quanto ne sappiamo, non vi è ancora il nulla osta della Sovrintendenza. Se è stato concesso e spedito, non ne abbiamo contezza". L'assessore comunale all'Urbanistica, Carla Tedesco, spiega lo stato della vicenda riguardante l'area archeologica neolitica Titolo di Palese, risalente tra il VI e il IV secolo avanti Cristo, pochi giorni fa coperta da un tappeto di terreno, in seguito all'intervento delle ruspe.
Sull' appezzamento è prevista la costruzione di un complesso di villette a schiera ma numerose associazioni hanno protestato per la scelta di non valorizzare le preziose testimonianze storiche emerse. Uno scontro che rischia di acuirsi: l'Ecomuseo Urbano del Nord Barese ha inviato un'altra denuncia alle istituzioni e ai carabinieri per capire chi ha dato l'autorizzazione alle ruspe. L'assessore Tedesco afferma che "bisogna comprendere, inizialmente, qual è la situazione reale. L'area è in parte a vincolo e in parte no. il nostro compito è quello di negoziare e mediare tra le varie posizioni. In ogni caso, lì vi sono stati scavi archeologici e, la copertura col terreno potrebbe essere legata alla loro chiusura".
"E' logico - prosegue Tedesco - che la valorizzazione del territorio è un nostro obiettivo. Gli insediamenti interessano tutta la Lama Balice dove vi sono vincoli nelle zone di interesse storico e archeologico". Nel pomeriggio, intanto, le associazioni di sono date appuntamento, per le 16, davanti al terreno di via Vittorio Veneto, per manifestare in favore della valorizzazione dell'area per incentivare turismo e cultura.
