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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Andrea e la raccolta fondi per studiare alla Nasa, il sogno si realizza: "Grazie ai donatori andrò a Houston"

Il giovane ingegnere racconta a BariToday la sua felicità per il raggiungimento della somma di 8mila euro, necessaria per pagare la retta di ingresso nel prestigioso Programma Studi dell'ente spaziale americano: "Sono al settimo cielo"

"Sono al settimo cielo non ho ancora realizzato ciò che mi è successo! Ho cercato di rispondere a tutti, ma penso che mi allontanerò un po' dai social perché non sono abituato ad avere così tante notifiche. Sono un ingegnere e, da persona precisa e riservata, non ero abituato a questo grande numero di messaggi". Sono queste le parole con cui il ricercatore barese, Andrea Troise, racconta a BariToday la gioia per il completamento della raccolta fondi, avviata in suo favore per permettergli la partecipazione al prestigioso Programma Studi della Nasa.

L'ingegnere 25enne, nato a Bari e residente a Casamassima, aveva attivato una campagna di donazioni per sostenere le spese di iscrizione al corso organizzato dall'Università Internazionale dello Spazio a Houston. Nelle scorse ore il traguardo degli 8mila euro è stato raggiunto, con un clamoroso sprint dell'ultima settimana: fino a lunedì scorso Andrea poteva contare su 1500 euro versati, nei successivi tre giorni sono stati raccolti circa 6500 euro.

"Ieri un donatore mi ha inviato un messaggio con la canzone 'Sogna ragazzo sogna' di Roberto Vecchioni e ho pianto come un bambino - rivela a Baritoday Andrea Troise - Ho scritto a tutti che li ringrazio di cuore, farò del mio meglio".

In attesa di recarsi a Houston per le attività con la Nasa (le lezioni inizieranno a giugno), Andrea continuerà a vivere a New York. Nella 'grande mela' sta completando il necessario periodo di studi all'estero previsto nell'ambito del dottorato in Ingegneria e Scienze Aerospaziali che il ricercatore sta svolgendo presso il Politecnico di Bari. Il 25enne è attualmente impegnato nella nella Stony Book University, a Long Island.

"Adesso voglio concentrarmi sulla mia ricerca e non vedo l'ora di essere a Houston - spiega il giovane ingegnere barese - I miei profili instagram e linkedin diventeranno i luoghi digitali su cui narrerò questa avventura. Sul portale annoterò gli aggiornamenti e tutte le giustificazioni delle spese di ammissione. Sto cercando di comunicarlo a tutti perché ho letto dei commenti, sui social, in cui vengo criticato: le allusioni alla malafede mi hanno un po' deluso e ferito". Qualche piccola goccia di veleno, propinata dagli immancabili 'hooligans da tastiera' che popolano il mondo dei social network, non può però cancellare la soddisfazione e la felicità di Andrea Troise: per lui si aprono finalmente i grandi cancelli dello Space Center Nasa.

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