Danneggiata area a vincolo ambientale, normative Covid non rispettate e lavoro 'in nero' in lido a Rosa Marina: nei guai due baresi
Denunciati a piede libero un 29enne di Bitonto e un 71enne di Bari, gestore e proprietario del lido comunale nel Brindisino. Scattate anche sanzioni amministrative per gli illeciti
Denunciati un 29enne di Bitonto, e un 71enne di Bari, rispettivamente gestore e il proprietario di un lido di Rosa Marina, marina di Ostuni. In seguito a mirati controlli dei carabinieri della locale Stazione unitamente al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brindisi, alla Stazione Carabinieri Forestale di Ostuni e al personale dell’Asl di Brindisi, i due sono stati denunciati per il taglio e il danneggiamento di macchia mediterranea e vegetazione retrodunale di due distinte aree legate al lido, per una superficie complessiva di circa 300 metri quadri, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale, con conseguente sequestro penale delle due zone. È stata registrata poi la violazione della normativa per il contrasto e il contenimento della diffusione del 'Covid–19', non avendo adeguato gli spogliatoi di uso comune, con conseguente sanzione amministrativa. Inoltre i militari hanno contestato l’utilizzo, quale deposito di cibi e bevande, di un locale non autorizzato, incorrendo in una sanzione amministrativa e contestuale provvedimento di cessazione dell’attività di deposito e l’impiego di una dipendente in 'nero' dal 26 luglio 2021, sulla cui documentazione sono in corso ulteriori accertamenti, al termine dei quali sarà comminata una sanzione amministrativa.