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Cronaca

Tigri sequestrate dopo la morte del domatore al circo, Lav: "Trasferirle in un centro specializzato"

L'associazione in difesa degli animali chiede il dissequestro degli animali, disposto dalla Procura a seguito dell'aggressione fatale all'addestratore Ettore Weber, lo scorso 4 luglio a Triggiano

"Abbiamo presentato al giudice formale richiesta di prendere in carico, insieme all’Associazione olandese Aap (Animal Advocacy and Protection), le tigri protagoniste della drammatica morte del domatore Ettore Weber: siamo disponibili ad occuparcene, trasferendole in un Centro specializzato nel recupero di animali esotici vissuti in cattività". Ad affermarlo, in una nota, l'associazione animalista Lav con riferimento alla morte del 61enne avvenuta il 4 luglio scorso in un circo a Triggiano, nel Barese.

"Trasferirle in un centro specializzato in Spagna"

La 8 tigri sono state poste sotto sequestro dal pm della Procura di Bari, Giuseppe Dentamaro, che indaga sulla vicenda. Gli esemplari, di proprietà della famiglia Weber, sono stati trasferiti nello zoo Safari di Fasano su disposizione di un giudice.: "LAV - prosegue la nota - grazie anche al supporto del partner olandese Aap, ha oggi trasmesso al Giudice formale richiesta, offrendosi di accogliere tutti gli otto animali presso Primadomus, Centro di recupero per animali esotici e 'pericolosi', in Spagna".

"Rimettere in libertà le tigri"

“Lo scenario aperto dalla tragica morte del domatore, con la necessità di trovare una sistemazione per gli animali, non è un fatto isolato, ma una triste consuetudine che si ripete ogni volta che animali esotici vengono sottoposti a sequestro, ad esempio, in caso di maltrattamento - sostiene Lav - la nostra soluzione, per animali come questi che, purtroppo, dopo una vita di addestramento forzato e  cattività, non possono essere rimessi libertà nei luoghi di origine della loro specie, è la migliore possibile”.

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