rotate-mobile
Cronaca San Paolo / Via Don Carlo Gnocchi

Ferita da un proiettile la notte di Capodanno, è mistero sulla dinamica

La donna, una 38enne del San Paolo, ha raccontato di essere stata ferita al piede da un proiettile vagante mentre rincasava a piedi con il marito. Ma la sua versione non convince gli inquirenti, che pensano ad un incidente domestico o ad un agguato fallito

E' finora il caso più grave registrato a Bari la notte di Capodanno, ma il suo ferimento potrebbe non avere a che fare con i festeggiamenti della notte di San Silvestro.

Si tratta di una donna barese di 38 anni, residente al quartiere San Paolo. La donna, che ora si trava ricoverata in ospedale in attesa di essere sottoposta ad un intervento chirugico al piede, ha raccontato di essere stata colpita da un proiettile vagante la sera del 31 dicembre, mentre trasportava in casa le buste della spesa insieme al marito, in via Don Carlo Gnocchi.

Ma la sua versione sembra non convincere gli investigatori, che recatisi sul posto indicato dalla donna non avrebbero tracce di sangue né di polvere da sparo. Si pensa perciò che la donna abbia inventato la storia del proiettile vagante, mentre potrebbe essere stata vittima di un incidente avvenuto in casa oppure potrebbe essere stata colpita per sbaglio, in un tentativo fallito di agguato magari ai danni del marito, pregiudicato della zona.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ferita da un proiettile la notte di Capodanno, è mistero sulla dinamica

BariToday è in caricamento