rotate-mobile
Cronaca San Paolo

Cinghiali, strade da rifare e servizi: "Il San Paolo non sia più quartiere dormitorio"

La Giunta territoriale ha fatto tappa nel rione per un confronto con cittadini, residenti e comitati. Confronto serrato su viabilità e piano per le periferie

Il 'viaggio' della Giunta comunale nei quartieri di Bari, dopo uno stop di parecchi mesi, è ripreso ieri pomeriggio al San Paolo dove il sindaco Decaro e gli assessori hanno incontrato i cittadini in un confronto serrato nella sede della Fondazione Giovanni Paolo II. Botta e risposta con gli abitanti del quartiere, le associazioni, i comitati ma anche con numerosi studenti delle scuole medie ed elementari i quali hanno chiesto direttamente al primo cittadino più spazi verdi e luoghi di aggregazione per affrancarsi dalla nomea di rione 'dormitorio'.

La Giunta ha parlato del piano per le periferie: "Saranno investiti - spiega l'assessore comunale ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso - 7 milioni di euro con i quali andremo a riqualificare molti spazi pubblici realizzando fogna bianca e aree verdi". Tra le altre questioni affrontate, non poteva mancare la vicenda dei cinghiali che tiene in ansia i cittadini da mesi. L'assessore Petruzzelli ha illustrato le due gare per mettere in atto azioni di contrasto al fenomeno: nel quartiere verranno installati catadriotti che rifletteranno la luce delle auto, rendendola azzurra, un colore 'fastidioso' per i cinghiali. contemporaneamente, verranno installati dispositivi olfattivi, non nocivi per gli animali, che sprigioneranno odori non graditi agli esemplari. 

Altro fronte caldo, invece, e quello della viabilità: "Abbiamo in progetto la realizzazione di due rotatorie - ha aggiunto Galasso - . Una riguarderà via Dalfino e l'incrocio con la ex Sp 54, in zona nuovo San Paolo, in modo da ridurre l'isolamento dei palazzi con il resto del quartiere. L'altro progetto, invece, sarà quello del rondò Caposcardicchio, per il quale stiamo scardinando tutte le situazioni ostative che negli anni ci hanno impedito di agire". Infine, il Comune ha risposto alle domande su servizi sociali e culturali: l'idea è quella di realizzare piccole biblioteche diffuse da mettere in rete con il grande Polo Bibliotecario della Caserma Rossani, pronto tra qualche anno.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cinghiali, strade da rifare e servizi: "Il San Paolo non sia più quartiere dormitorio"

BariToday è in caricamento