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Cronaca Noicàttaro

Maltrattamenti su bimbi autistici, le educatrici si difendono: "Tecniche di contenimento"

Delle quattro maestre arrestate una ha scelto di non rispondere al gip, le altre avrebbero giustificato i propri comportamenti parlando di 'tecniche terapeutiche' di distrazione e di contenimento

Una ha deciso di non rispondere alle domande del gip, le altre tre si sono difese sostenendo che le condotte immortalate dalle telecamere installate dagli investigatori durante le indagini erano 'tecniche di contenimento' dei bambini, non maltrattamenti.

Le quattro educatrici dipendenti del centro di riabilitazione Sant'Agostino, arrestate nei giorni scorsi con l'accusa di maltrattamenti su bimbi e ragazzi autistici loro affidati, sono state ascoltate questa mattina dal gip del Tribunale di Bari Giovanni Abbattista negli interrogatori di garanzia.

Mentre una di loro si è avvalsa della facoltà di non rispondere, le altre si sarebbero giustificate facendo riferimento a tecniche terapeutiche di distrazione e contenimento dei bambini, in parte negando le accuse della Procura.

Secondo le indagni dei carabinieri, le educatrici maltrattavano e strattonavano i bambini, in alcuni casi colpendoli anche con schiaffi, legandoli alle sedie o mettendoli a tacere con un fazzoletto premuto sulla bocca.

Intanto, in una nota diffusa dai propri legali, l'Istituto Sant'Agostino ha sottolineato di essere parte lesa nella vicenda, assicurando che tutte le prestazioni continueranno ad essere regolarmente erogate.

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