Anziano investito e morto dopo cinque ricoveri: 47 medici indagati dalla Procura

Quarantasette medici di cinque diversi ospedali della provincia di Bari sono indagati per omicidio colposo dalla Procura del capoluogo pugliese per la morte di Vincenzo Mecca, 72enne docente barese in pensione, deceduto il 29 maggio scorso nell'ospedale 'Miulli' di Acquaviva delle Fonti, a circa 3 mesi da un incidente stradale e a seguito di 5 ricoveri. L'anziano, il 18 febbraio scorso, venne travolto da una moto di grossa cilindrata mentre attraversava a piedi la strada con un amico. Il veicolo. guidato da un 35enne al quale era stata revocata la patente, risultava sprovvisto di assicurazione. Il 72enne, soccorso dal 118 e trasportato in codice verde all'ospedale 'Mater Dei' di Bari, era stato dimesso dopo poche ore con una prognosi di sette giorni. Una settimana dopo, a causa di forti dolori all'addome, i familiari chiamarono nuovamente un'ambulanza: il pensionato venne portato in codice rosso al Policlinico di Bari dove venne sottoposto d'urgenza a un intervento di asportazione della milza. Successivamente venne trasferito in 3 diversi ospedali, Castellana Grotte, Turi e Acquaviva delle Fonti, dove è deceduto il 29 maggio per cause che saranno accertate dall'autopsia affidata dalla Procura ai medici legalo Francesco Introna e Antonio Margari. Dopo la denuncia della famiglia ai Carabinieri, il pm Baldo Pisano ha aperto l'inchiesta per omicidio colposo nei confronti di tutti i medici che hanno avuto in cura il 72enne.