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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Al via in Puglia il Numero Unico di Emergenza: dal 16 aprile sarà attivo su Bari e Brindisi

Da martedì prossimo, per le chiamate di emergenza provenienti dai distretti telefonici delle due province sarà operativa la centrale unica di risposta dell'1-1-2

Parte in Puglia il Numero Unico di Emergenza Europeo. Si comincia con Bari e Brindisi: da martedì 16 aprile, annuncia la Regione in una nota, sarà avviato il percorso cosiddetto di 'migrazione' delle chiamate di emergenza provenienti dai rispettivi distretti telefonici (080 e 0831) sul Numero Unico di Emergenza europeo 1-1-2 (NUE 112).

Il Servizio NUE 1-1-2 è il Numero Unico di Emergenza Europeo da chiamare per ogni tipo di richiesta di soccorso e andrà a sostituire gli attuali numeri 112 (Carabinieri), 113 (Polizia di Stato), 115 (Vigili del Fuoco), 118 (Soccorso Sanitario) e 1530 (Emergenza in mare). Questi numeri in Puglia al momento resteranno attivi ma a rispondere sarà la Centrale Unica di Risposta (CUR) NUE 1-1-2 afferente la Struttura Speciale regionale di avviamento del NUE, incardinata nel Dipartimento Protezione Civile della Regione Puglia. 

Dal prossimo 16 aprile, quindi, i cittadini che chiameranno dai distretti telefonici di Bari (080) e Brindisi (0831), in caso di emergenza e richiesta di soccorso, potranno continuare a usare i numeri (112, 113, 115, 118, 1530) oppure comporre direttamente e unicamente il 112. Seguendo la pianificazione prevista, entro il prossimo 28 maggio il Servizio NUE 1-1-2 sarà attivo su tutta la Puglia.

Al NUE Puglia lavoreranno le 126 unità di categoria B3 assunte con apposito concorso dalla Regione Puglia lo scorso dicembre le quali, a regime, verranno destinate presso le sedi delle CUR di Modugno (Ba), Foggia e Campi Salentina (Le). Gli operatori delle CUR NUE 1-1-2 Puglia sono stati adeguatamente formati per gestire la prima risposta alla chiamata di soccorso e assegnare le chiamate agli Enti (centrale di risposta di secondo livello), che garantiscono le operazioni di soccorso, attraverso una più puntuale localizzazione del luogo di intervento e attraverso l’utilizzo di un servizio di interpretariato per i cittadini stranieri. La Centrale Unica di Risposta del Numero Unico di Emergenza 1-1-2 è attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Allineandosi agli indirizzi stabiliti dalle direttive europee, il NUE garantisce la gratuità della chiamata, l’accessibilità da qualsiasi terminale e per gli utenti disabili, il servizio multilingua, oltre all’utilizzo di tecnologie che consentono una più accurata localizzazione delle chiamate.

L’ingegnerizzazione del sistema NUE 1-1-2 assicura la continuità del servizio anche attraverso il cosiddetto vicariamento delle Centrali (CUR): in caso di aumento del numero delle chiamate per emergenze a impatto diffuso sul territorio (terremoti, alluvioni, incendi), il flusso delle chiamate su una Centrale possono essere distribuite da altre Centrali Uniche di Risposta sul territorio regionale o su altre regioni, al fine di garantire la risposta a tutte le chiamate e aumentare l’efficienza dei tempi di risposta.

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