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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Ammesso al Programma Studi della Nasa, ingegnere barese cerca fondi per l'iscrizione: "I miei risparmi non bastano"

Il 25enne Andrea Troise è fra i 120 selezionati per partecipare al prestigioso corso, organizzato dall'Università Internazionale dello Spazio, che si svolgerà da giugno a Houston, in Texas. Il ragazzo deve, però, raccogliere 8mila euro entro aprile: "Non riesco a coprire tutta la cifra, aiutatemi"

"Ho saputo di essere stato ammesso allo Space Studiee Program della Nasa a inizio dello scorso dicembre. All'inizio stavo considerando, purtroppo, la possibilità di rinunciare visto il costo di 20mila euro per la partecipazione, ma l'ottenimento di una borsa di studi di 12mila euro, mi ha convinto a cercare una strada per non perdere questa unica occasione". Sono queste le parole con cui il giovane ricercatore barese, Andrea Troise, spiega a BariToday l'avvio della sua raccolta fondi, sulla piattaforma GoFundMe, per trasformare il suo sogno in realtà: l'ingegnere 25enne, nato a Bari e residente a Casamassima, sta cercando i restanti 8mila euro che gli consentirebbero di frequentare il prestigioso corso, organizzato dall'Università Internazionale dello Spazio, che si terrà da giugno nello Houston Space Center, in Texas.

Sono soltanto 120 i candidati ammessi al programma di studi americano, Andrea è stato selezionato fra questi grazie al suo curriculum d'eccellenza: dopo aver conseguito la laurea triennale nel Politecnico di Bari, il giovane ha svolto il biennio specialistico della Magistrale in Ingengneria Meccatronica, a Torino. Il brillante percorso accademico lo ha visto tornare nell'Università del capoluogo pugliese dove sta svolgendo un dottorato in Ingegneria e Scienze Aerospaziali.

"Ho completato la laurea specialistica a Torino perché volevo approfondire gli aspetti della Meccatronica che più mi appassionano - spiega, a BariToday, Andrea Troise - dopo sono tornato a Bari. In questo momento mi trovo a New York dove sto svolgendo l'obbligatorio periodo di studi all'estero previsto dal dottorato. Attualmente sono impegnato nella Stony Book University a Long Island, struttura accademica congeniale al mio progetto sui pannelli solari ripiegabili ad origami. La ricerca tecnico-scientifica riguarda la possibilità di richiudere, in uno spazio molto piccolo, pannelli solari che invece aperti possano occupare una superficie ampia".

"Sarò impegnato fino a luglio a Long Island, ma se riuscissi a raccogliere il denaro necessario per partecipare allo Space Studiee Program, mi trasferirei a Houston da giugno. Il corso Nasa, infatti, è intensivo: si svolgerà da giugno ad agosto, giorno e notte. Si tratta di una full immersion dedicata a tutte le tematiche del settore aerospaziale. Molti aspetti trattati troveranno applicazione nella vita e nell'economia del prossimo futuro. Saranno approfonditi gli argomenti legati alla Space Economy (investimenti nei supporti per viaggiare fuori dal Pianeta), alla Space Medicine (ricerca scientifica) e Space Law (tutto ciò che riguarda l'abbandono di strumenti e satelliti nello spazio)".

Nonostante la sua attività di ricercatore lo abbia spesso spinto a girare per il mondo, alla ricerca delle grandi strutture accademiche internazionali dove poter proseguire i suoi studi, Andrea sente profondamente il legame con la sua terra di origine. "Sogno di dare il mio contributo alla lotta contro la fuga di cervelli - sottolinea Troise - il mio obiettivo è rimanere qui dove sono nato. Dopo essermi formato in questi contesti al di fuori dei confini italiani, vorrei riportare la mia esperienza in Puglia. Ho tanti amici e colleghi che sono andati via, per esempio a Milano. Io voglio riuscire a fare qualcosa per il mio territorio: nell'ambito degli investimenti spaziali, ad esempio, nella regione ci sono anche alcune importanti realtà che stanno riuscendo ad affermarsi. Può essere un settore importante per lo sviluppo dell'economia locale. Lo Space Studiee Program della Nasa è fondamentale anche per approfondire queste tematiche".

La raccolta fondi da completare entro aprile: una corsa contro il tempo

La realizzazione del sogno di Andrea Troise è legata alla sua raccolta fondi. Si tratta di una corsa contro il tempo: la scadenza per il pagamento della retta d'iscrizione del corso Nasa, infatti, dovrebbe essere versata per l'inizio di aprile, il giovane ricercatore deve dunque recuperare gli 8mila euro entro i prossimi 40 giorni. "Ho avviato questa modalità di raccolta dopo aver letto l'esperienza di altri studenti e ricercatori che hanno adottato questo metodo. Purtroppo non riesco a coprire quella somma con i miei risparmi. Il risultato iniziale mi ha sorpreso: sono riuscito a raccogliere 2500 euro in 24 ore. Oltre alle somme versate da parenti e amici, ho notato che un'inaspettata percentuale di fondi proviene da persone che non mi conoscono direttamente. Si tratta di pugliesi, ma anche di italiani all'estero: alcune comunità di italo americani che sono presenti negli Usa hanno offerto una donazione. Sono commosso per la vicinanza che mi hanno dimostrato tutte queste persone, non pensavo fosse possibile ciò".

"Spero di farcela, spero di riuscire a realizzare il mio obiettivo e di sfruttare le conoscenze acquisite a Houston per proseguire il mio percorso (di lavoro e di vita) nella nostra regione. Sono contento di essere tornato a Bari, anche se adesso mi trovo a New York sempre per motivi legati alla mia attività di ricercatore". Andrea è determinato e più forte anche del fuso orario: lo abbiamo raggiunto telefonicamente nella nostra tarda mattinata, lui ha dialogato con estrema cordialità e gentilezza. "Qui a New York, in realtà, adesso sono le 6.30 del mattino - ha risposto alla nostra domanda circa l'orario locale - ma non preoccupatevi, sono già sveglio e in attività, mi ha fatto piacere parlare con l'Italia". La corsa verso il sogno del Programma di studi Nasa prosegue, buona fortuna Andrea. Anzi, good luck.   

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