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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Molfetta

Case, conti correnti e beni di lusso: scatta il blitz nel Barese, maxisequestro da 50 milioni ai danni di un imprenditore

Secondo le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Dda, Giuseppe Manganelli avrebbe accumulato e occultato cospicue somme di danaro che sarebbero state, a vario titolo, ottenute con attività di narcotraffico ed estorsive risalenti agli anni '90, alle quali si sarebbe aggiunta una lungimirante strategia d'investimento

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bari, coordinati dalla Dda, hanno eseguito a Molfetta un maxisequestro di beni per circa 50 milioni di euro riconducibili all'imprenditore edile Giuseppe Manganelli, 52 anni, A disporlo il Tribunale di Bari: sigilli sono stati posti ad immobili, compendi aziendali, conti correnti, veicoli e beni di lusso, compresa un’imbarcazione da diporto.

Secondo le indagini dell'Arma, coordinate dalla Dda, Manganelli avrebbe accumulato e occultato cospicue somme di danaro che sarebbero state, a vario titolo, ottenute con attività di narcotraffico ed estorsive risalenti agli anni '90, alle quali si sarebbe aggiunta una lungimirante strategia d'investimento. In base a quanto ricostruito dagli investigatori, a partire dal 2011, il 52enne avrebbe iniziato a costituire, anche grazie alla fittizia interposizione di alcuni prestanome, le prime società che, accumulando reddito, avrebbero dato a Manganelli la possibilità, nel corso degli anni, di giustificare la creazione di nuovi e più ambiziosi progetti imprenditoriali nell'edilizia ma anche nel settore distribuzione carburanti.

Per gli investigatori si sarebbe trattato di 'scatole cinesi' per occultare l’illecita provenienza della sua ricchezza finanziaria. Il 52enne, è stato condannato in passato per per rapina, associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico ed estorsioni, scontando un lungo periodo detentivo, con il coinvolgimento nelle operazioni “Reset” e “Primavera”. A Manganelli e ai vari prestanome sono stati sequestrati 16 fabbricati, tra i quali una villa, vista mare, dove l'uomo risiede, quattro terreni, per un’estensione totale di circa 5.000 mq, 5 società tra cui una petrolifera con fatturato annuo di circa venti milioni di euro, 6 veicoli ed una imbarcazione da diporto, nonché 11 conti correnti e quote partecipative ad un fondo di investimento.

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