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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Picone / Viale Domenico Cotugno

Teatro Duse, il Comune dispone la chiusura

I tecnici rilevano delle irregolarità relative ai bagni per i disabili e dispongono lo stop delle attività. Amareggiato il direttore amministrativo, Teodosio Saluzzi: "Pronti a metterci subito in regola, ma avevamo chiesto di poter restare aperti. Bloccare la programmazione è un danno per tutti"

"Eravamo disposti a metterci in regola subito, a concludere i lavori nel giro di qualche settimana, ma chiedevamo almeno di poter continuare le nostre attività. E invece dal Comune sono stati irremovibili. E' assurdo essere costretti a sospendere la programmazione adesso, a stagione già avviata". Teodosio Saluzzi, drammaturgo e direttore amministrativo del teatro Duse, è amareggiato. Martedì scorso i tecnici del Comune hanno fatto visita alla struttura di via Cotugno per verificare il rispetto della nuova normativa sulla sicurezza, riscontrando alcune irregolarità. E disponendo la chiusura immediata del teatro.

Una decisione che è apparsa eccessiva ai responsabili del Duse, viste le irregolarità rilevate, elative ai bagni dei disabili, il cui soffitto è risultato più basso di venti centimetri rispetto a quanto previsto dalla legge. "Si può disporre la chiusura per una cosa del genere?", rimarca Saluzzi. Ma dal Comune sono stati categorici. Così anche il teatro Duse dovrà chiudere i battenti. Una lista, quella dei piccoli teatri baresi costretti 'a far calare il sipario', che purtroppo diventa sempre più lunga: il Piccolo Teatro, il Teatro dell'Anonima, il Purgatorio, il Barium. Tutti costretti a chiudere per la mancanza di risorse che ha reso impossibile l'adeguamento delle strutture alle nuove norme sulla sicurezza. Ma per il teatro di via Cotugno, si spera, si tratterà di una chiusura temporanea, giusto il tempo necessario a completare i lavori per sanare le irregolarità riscontrate dai tecnici comunali.

"Quando l'estate scorsa è arrivata la lettera del Comune che ci informava del cambio della normativa e della necessità di fare degli adeguamenti - ricorda Saluzzi - ci siamo subito messi all'opera. Abbiamo nominato un ingegnere specializzato che si occupasse dei lavori, abbiamo investito almeno altri 25mila euro oltre ai soldi già spesi per ottenere l'agibilità, nel 2003".  "Eravamo così certi di essere in regola - continua - che abbiamo fatto la nostra programmazione e lanciato la campagna di abbonamenti. Poi, a settembre siamo partiti con gli spettacoli". E ora, a stagione già avviata, sospendere l'attività diventa davvero problematico. "Come potremmo fare - prosegue il drammaturgo - a rimborsare gli abbonamenti, se quei soldi sono già stati investiti per organizzare le attività?".

L'unica alternativa, per il momento, è quella di trovare un'altra sede che sia disposta ad ospitare temporaneamente gli spettacoli del Duse. "Dal Comune si sono detti disponibili ad aiutarci in questa ricerca, sperando, ad esempio, nella disponibilità di qualche teatro parrocchiale - spiega ancora Saluzzi.- Stasera avremo un incontro con i responsabili dell'Angiulli (il centro sportivo che sorge in via Cotugno, ndr) per vedere se c'è la possibilità di utilizzare la loro struttura. E comunque inoltreremo una richiesta al Comune per provare ad ottenere il permesso di restare aperti. Perchè chiudere in questo momento sarebbe un grande danno, non solo per noi ma anche per tutti i baresi che frequentano il nostro teatro".
 

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