rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Coronavirus, al via i test sierologici gratuiti per l'indagine nazionale: 27 i Comuni della provincia di Bari coinvolti

I cittadini selezionati per il campione saranno contattati telefonicamente dalla Croce Rossa e potranno decidere di aderire all'indagine sulla sieroprevalenza che consentirà di mappare la diffusione del virus. L'appello di Lopalco: "Accettate"

Prende il via in questi giorni l'indagine di sieroprevalenza dell’infezione da virus SARS-CoV-2 condotta dal Ministero della Salute con l'Istat e la collaborazione della Croce Rossa Italiana, che consentirà di capire quante persone nel nostro Paese abbiano sviluppato gli anticorpi al nuovo coronavirus, anche in assenza di sintomi.

I Comuni della provincia di Bari coinvolti

Il test verrà eseguito su un campione di 150mila persone residenti in 2mila Comuni, distribuite per sesso, attività e sei classi di età. "Gli esiti dell’indagine, diffusi in forma anonima e aggregata - spiegano dal Ministero - potranno essere utilizzati anche per altri studi scientifici e per l’analisi comparata con altri Paesi europei. Per ottenere risultati affidabili e utili è fondamentale che le persone selezionate per il campione aderiscano. Partecipare non è obbligatorio, ma conoscere la situazione epidemiologica nel nostro Paese serve a ognuno di noi. In provincia di Bari, i Comuni selezionati per l'indagine sono in tutto 27: Adelfia, Altamura, Bari, Bitonto, Bitritto, Capurso, Casamassima, Cellamare, Conversano, Corato, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Locorotondo, Modugno, Mola di Bari, Molfetta, Monopoli, Noci, Noicattaro, Palo del Colle, Putignano, Rutigliano, Ruvo di Puglia, Santeramo in Colle, Terlizzi, Triggiano.

test sierologici-2

Come funziona l'indagine e la chiamata per il test 

Le persone selezionate saranno contattate al telefono dai centri regionali della Croce Rossa Italiana (dal numero 065510) per fissare, in uno dei laboratori selezionati, un appuntamento per il prelievo del sangue. Il prelievo potrà essere eseguito anche a domicilio se il soggetto è fragile o vulnerabile. Al momento del contatto verrà anche chiesto di rispondere a uno specifico questionario predisposto da Istat, in accordo con il Comitato tecnico scientifico. La Regione comunicherà l’esito dell’esame a ciascun partecipante residente nel territorio. In caso di diagnosi positiva, l’interessato verrà messo in temporaneo isolamento domiciliare e contattato dal proprio Servizio sanitario regionale o Asl per fare un tampone naso-faringeo che verifichi l’eventuale stato di contagiosità. La riservatezza dei partecipanti sarà mantenuta per tutta la durata dell'indagine. A tutti i soggetti che partecipano, sarà assegnato un numero d’identificazione anonimo per l'acquisizione dell’esito del test. Il legame di questo numero d’identificazione con i singoli individui sarà gestito dal gruppo di lavoro dell’indagine e sarà divulgato solo agli enti autorizzati.

L'appello di Lopalco: "Accettate"

In un tweet, l'epidemiologo e capi della task force pugliese per la pandemia, Pierluigi Lopalco, ha rivolto il suo appello ai cittadini che risulteranno selezionati per l'indagine: "In tanti si metterebbero in fila per fare il test sierologico: bene, se vi chiama lo 065510 sarete invitati a farlo gratis. Mi raccomando rispondete". 

(foto Ansa)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, al via i test sierologici gratuiti per l'indagine nazionale: 27 i Comuni della provincia di Bari coinvolti

BariToday è in caricamento