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Sabato, 27 Aprile 2024
Economia

Banchine elettrificate nel Porto di Bari, il Governo sblocca il progetto: "Riconosciuto un diritto alla città"

Il Consiglio dei Ministri si è espresso favorevolmente rispetto ai lavori di realizzazione dei sistemi di cold ironing nei porti di Bari e di Brindisi, superando lo stop espresso dalla Sovrintendenza per la Città Metropolitana e dal Comune

Il Consiglio dei Ministri si è espresso favorevolmente rispetto al progetto 'Lavori di realizzazione dei sistemi di cold ironing nei porti di Bari e di Brindisi', superando di fatto lo stop espresso dalla Sovrintendenza per la Città Metropolitana di Bari e dal Comune di Bari. Il progetto, riporta LaPresse, prevede la realizzazione di una rete di sistemi per la fornitura di energia elettrica dalla riva alle navi durante la fase di ormeggio, in modo da ridurre al minimo l'utilizzo dei motori ausiliari di bordo, limitando così sensibilmente emissioni di Co2, ossidi di azoto e polveri sottili, nonché l'impatto acustico.

È prevista, inoltre, la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica, a parziale copertura del fabbisogno energetico derivante dall'attivazione dei sistemi di 'cold ironing'. Nel porto di Bari saranno elettrificati due ormeggi presso la Darsena di Ponente.

La realizzazione di due impianti fotovoltaici, uno nel porto di Bari e uno nel porto di Brindisi, supporterà il sistema di elettrificazione delle banchine, diminuendone il fabbisogno energetico. Il sistema di produzione energetica sarà, inoltre, impiegato per integrare e soddisfare le svariate esigenze degli ambiti portuali rendendo più attrattivo l'ormeggio, con alimentazione elettrica da terra, abbattendo i costi supportati dalle compagnie.

"Non posso che ringraziare il ministro Fitto, l'intero consiglio dei ministri e la Regione Puglia nella persona del presidente Emiliano, del Capo di gabinetto Catalano e del direttore del Dipartimento urbanistica Lasorella per aver sostenuto il diritto della città di Bari ad avere un porto green e sostenibile, in cui le emissioni siano limitate al massimo - ha dichiarato il presidente dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale, Ugo Patroni Griffi, nelle parole raccolte da AskaNews - Una storia di ordinaria burocrazia fortunatamente, in questo caso, a lieto fine per lo sviluppo del Porto, l'ambiente e la salute dei cittadini". 

"Finalmente le proposte della Regione Puglia e dell'Autorità portuale sono state accolte dal Governo che ha superato i suoi contrasti interni, sbloccando questo progetto di grande rilievo per il Porto, la città e il mare di Bari - ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - Un Porto green, sempre più ecocompatibile capace di abbattere significativamente le emissioni inquinanti e l'inquinamento acustico, sarà sicuramente più appetibile per le compagnie e saprà promuoversi con maggiore efficacia".

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