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Economia

"Impatto negativo" della crisi del diesel: timori per l'occupazione nello stabilimento Bosch

A lanciare l'allarme il segretario nazionale Fiom Cgil Michele De Palma: "Subito un incontro tra istituzioni, sindacati e azienda"

La crisi del mercato del diesel potrebbe mettere a rischio l'occupazione nello stabilimento Bosch di Bari. A lanciare l'allarme, attraverso una nota diffusa in giornata, è Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil.

"Si è tenuto ieri l’incontro con Bosch Italia - riferisce De Palma - e siamo fortemente preoccupati dall’impatto negativo che l’andamento del mercato del diesel sta avendo sullo stabilimento di Bari. Le lavoratrici e i lavoratori di Bari in questi anni hanno già pagato un prezzo molto alto. In questi mesi stiamo lavorando con Bosch Italia per salvaguardare l’occupazione e la produzione anche attraverso la solidarietà degli stabilimenti emiliani di Nonantola e Vezzano che stanno dando prova di grande responsabilità. Ma è del tutto evidente che non basta". "Riteniamo urgente - chiede dunque De Palma - che le istituzioni, Regione Puglia e Mise, si incontrino insieme con l’azienda e i sindacati per affrontare la complessità della situazione".

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