Crisi Enaip, la Regione assicura: "I lavoratori saranno ricollocati"

Tutte le dipendenti e tutti i dipendenti dell'Enaip, collocati presso i centri per l'impiego, saranno ricollocati presso altri enti e questo servirà a salvaguardare il loro posto di lavoro e a sbloccare i loro stipendi". Lo rende noto con un comunicato l'assessore regionale al Diritto allo studio e Formazione professionale della Regione Puglia, Alba Sasso, al termine della riunione odierna della task force.

"Voglio ringraziare per questo esito le associazioni degli enti professionali che in questi giorni hanno lavorato silenziosamente e generosamente, col fondamentale e prezioso apporto dei sindacati, per permettere questo passaggio, per il quale già nell'accordo di oggi - annuncia Sasso - si definiscono i tempi e le procedure. Che saranno ulteriormente definite nei prossimi giorni. E voglio rassicurare anche gli altri lavoratori (amministrativi e formatori) sul nostro impegno anche per la salvaguardia del loro posto di lavoro".

"Di fronte a questo primo risultato - continua l'assessore- davvero stupisce la dichiarazione di Drezzadori, commissario dell'ente Enaip, che favoleggia di un accanimento della Regione nei confronti di un ente perché cattolico. Una dichiarazione offensiva e irrispettosa del lavoro che la Regione sta svolgendo nell'interesse dei lavoratori, che l'ente in questione continua a illudere e a ingannare, nell'ultimo tentativo di non affrontare le proprie responsabilità". "Del resto la Regione,- conclude Sasso- dagli assessorati alle commissioni, ai gruppi consiliari, al Consiglio, nei confronti di Enaip, come di altri enti cattolici come laici, si è impegnata negli ultimi mesi fino in fondo, anche con azioni straordinarie, soprattutto al fine di salvaguardare l'integrità dei rapporti di lavoro".