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Sabato, 27 Aprile 2024
Economia

Servizio idrico intergrato, promulgata la legge regionale: "Ingresso dei Comuni nel capitale sociale di Aqp"

La Regione Puglia avvierà il trasferimento graduale a titolo gratuito, nella misura massima del 20%, delle azioni di Acquedotto Pugliese spa in favore dei Comuni aderenti alla Società che dovrà essere costitutita entro 90 giorni dall'entrata in vigore delle norme

I Comuni potranno fare ingresso nel capitale sociale di Acquedotto Pugliese. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha promulgato la legge 'Disposizioni per la gestione unitaria ed efficiente delle funzioni afferenti al Servizio idrico integrato'.  

Le norme disciplinano l’esercizio unitario delle funzioni comunali relative alla gestione del Servizio Idrico Integrato nell’ambito territoriale unico regionale.             

Prevista la possibilità per i comuni pugliesi di costituire, entro novanta giorni dall'entrata in vigore della legge, una società veicolo, nella forma di spa, a totale partecipazione pubblica e a controllo analogo congiunto di tutte le amministrazioni locali ricadenti nel territorio regionale, da esercitare indipendentemente dalla partecipazione al capitale sociale

La Regione mette a disposizione l’importo massimo di 400mila euro per il capitale sociale. La quota si intende divisa tra tutti i comuni in base alla consistenza delle infrastrutture destinate alla gestione del Servizio Idrico Integrato. A disposizione della Società veicolo, inoltre, un contributo straordinario di 300mila euro per lo svolgimento delle attività di competenza, al fine di assicurare un adeguato livello di funzionalità della società (art. 3).        

Una volta costituita la Società veicolo, la Regione avvierà il trasferimento graduale a titolo gratuito, nella misura massima del 20%, delle azioni di Acquedotto Pugliese spa in favore dei Comuni aderenti. Ciascun comune aderente si impegna a trasferire le suddette azioni alla Società veicolo entro trenta giorni dall’acquisizione, pena la decadenza dell’incentivo.

Prevista l'istituzione di un Comitato di coordinamento e controllo, che eserciterà le funzioni di indirizzo e controllo di tipo preventivo, concomitante e successivo sulla Società veicolo nel caso in cui, alla data del 30 giugno 2025, non tutti i comuni pugliesi abbiano aderito. Il Comitato durerà in carica tre anni, sarà composto da sei sindaci, eletti dai comuni sottoscrittori, che non possono essere rieletti per il mandato immediatamente successivo. I componenti del Comitato in rappresentanza dei sindaci potranno delegare assessori del proprio Comune per ogni singola riunione dell'organismo.         

"L'acqua è e rimane un bene pubblico di tutti i pugliesi e oggi lo ribadiamo a gran voce - commenta il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - Un momento storico per la nostra regione, che racconta la nostra determinazione nel tutelare la fonte della salute, del benessere e della vita dei cittadini. Una svolta resa possibile grazie ad Acquedotto Pugliese, realtà industriale nata oltre un secolo fa e che oggi è ai massimi livelli in campo internazionale. Sappiamo di poter contare su un tesoro di buone pratiche, anche in ambito di tecnologia sostenibile, ma soprattutto  sulla rete idrica e fognaria più grande d’Europa. Sarà al fianco dei comuni, che da oggi avranno la responsabilità di garantire la qualità del servizio ai pugliesi".

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