Licenziamenti al Centro di automazione postale, il sindaco incontra i lavoratori
Una delegazione di dipendenti, in sciopero da giovedì scorso, ha incontrato ieri a Palazo di città il primo cittadino, che si è impegnato a chiedere un incontro con i vertici di Poste italiane
"Operai tecnici specializzati trasformati in addetti alle pulizie e licenziamenti a partire da domani a Bari e nel resto del Paese. Il tutto all'ombra di Poste Italiane": è l'allarme lanciato da una delegazione dei tecnici del Centro automazione postale di Bari i quali, accompagnati dai rappresentanti sindacali della Fiom, hanno incontrato a Palazzo di città il sindaco, Michele Emiliano, in relazione agli imminenti licenziamenti e al relativo sciopero in atto da giovedì scorso.
Lo rende noto il Comune di Bari con un comunicato. La delegazione ha spiegato che è a rischio il destino professionale di lavoratori specializzati che per oltre trent'anni hanno prestato servizio presso i Centri meccanizzati di Poste Italiane (Cmp), assicurando qualità del servizio in tutta Italia. Emiliano, solidarizzando con i lavoratori, ha intenzione di inviare - si legge nella nota del Comune - una lettera a tutti i sindaci delle città italiane interessate dalla vertenza (Roma, Pescara, Ancona, Cagliari, Lamezia, Palermo, Catania, Napoli, Milano, Firenze, Torino, Bologna, Padova, Verona, Venezia, Brescia, Bolzano) per chiedere un incontro congiunto con i vertici di Poste Italiane.
