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Sostenibilità e promozione turistica, la Regione punta sulla bici: ecco il piano di mobilità ciclistica

Un programma triennale di interventi per lo sviluppo della mobilità su due ruote, con un duplice obiettivo: favorirne la diffusione come mezzo di trasporto e sostenere il cicloturismo come strumento di promozione del territorio

Favorire la mobilità in bicicletta, come alternativa all'uso dell'auto ma anche come strumento di promozione del territorio, attraverso il cicloturismo che anche nella nostra regione acquisisce un'importanza sempre maggiore. Un duplice obiettivo, dunque, dietro il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica, presentato ieri a Bari, frutto della collaborazione tra l’ASSET, Agenzia Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio e la Sezione Mobilità Sostenibile della Regione Puglia.

Gli obiettivi del piano triennale: priorità alle ciclovie

Ad illustrare intenti e finalità del Piano è stato l'assessore regionale alla Mobilità e ai Trasporti Gianni Giannini: "La mobilità in bicicletta – ha detto Giannini – secondo gli indirizzi regionali, dovrà assumere un valore sempre più importante nella società pugliese non solo ai fini della conversione dal traffico motorizzato a quello ciclabile con evidenti ricadute benefiche dal punto di visto ambientale, sociale e della salute, ma anche per la promozione del cicloturismo che è un fenomeno in ascesa negli ultimi anni". "Questo nuovo strumento segue le direttive previste dalla Legge Regionale n. 1/2013 – ha confermato – ed è la naturale prosecuzione di un cammino regionale già intrapreso e si porrà come modello per la pianificazione e la progettazione della mobilità in bici: saranno indicate non solo le dorsali ciclabili regionali, ma saranno stabilite anche indicazioni progettuali da traslare nelle pianificazioni e progettualità subordinate al Piano". "Nel triennio di validità del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica le risorse a disposizione (regionali, nazionali e comunitarie) saranno programmate per dare corpo, attraverso progetti di alta qualità, prioritariamente alle due principali ciclovie inserite nel SNCT (Ciclovia dell’Acquedotto pugliese e Ciclovia Adriatica) e alla ciclovia transeuropea EV5 (Monteleone di Puglia – Brindisi)".

La promozione del cicloturismo

Insieme al piano è stato presentato anche l'accordo di collaborazione tra ASSET, Pugliapromozione e l'Osservatorio sulla Bikeconomy. Il cicloturismo e le politiche legate alla bici - sottolineano dalla Regione - hanno infatti un indotto di crescita sociale ed economica con notevoli potenzialità di sviluppo. La collaborazione avrà il fine di favorire tutte le buone pratiche e gli interventi utili a promuovere la crescita del cicloturismo e di tutte le attività quotidiane ed ordinarie legate all'uso della bici. ASSET fornirà il supporto tecnico e ingegneristico nelle proposte tecniche che potranno scaturire dalle sinergie in campo. "La Puglia ha deciso di far leva sulla bellezza paesaggistica della Regione e sui borghi che rivestono un’importanza fondamentale nella storia e nella vita di una comunità, e mostrano la Puglia più preziosa con il suo spettacolo unico di cultura, arte e natura. Il cicloturismo, che è una forma molto diffusa di turismo sostenibile, sicuramente consente di apprezzare questa Puglia più preziosa perché rappresenta un modo di concepire il viaggio diverso dal tradizionale turismo di massa, quello per intenderci delle grandi città che diventano industrie turistiche", ha sottolineato l’assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone.

I numeri del cicloturismo in Puglia

E' stata la stessa Capone ad illustrare il trend di ascesa del cicloturismo nella nostra regione. "Anche in Puglia il cicloturismo mostra tassi di crescita elevati sia nel numero dei pernottamenti che nel valore aggiunto generato sul territorio. Questo grazie alla comparsa crescente di tour operator e alberghi locali e di tour operator internazionali. Il target è in massima parte straniero (80% del totale), over 55, con una capacità di spesa medio alta ed un elevato livello culturale; si tratta di coppie o piccoli gruppi di amici che scelgono di restare in Puglia per 5/7 giorni (ma sono in crescita i tour da dieci giorni). Per questi turisti la bicicletta rappresenta il mezzo ideale di esplorazione del territorio del Gargano, Salento e Valle d’Itria. Abbiamo scelto quindi di concentrarci sul Cicloturismo nell’ambito del lavoro che stiamo facendo per il Prodotto Sport, Natura e Benessere". "Oggi raggiungiamo un altro importante traguardo: la sottoscrizione di questo accordo con Asset e il prestigioso Osservatorio sulla Bike Economy che fa capo alla Fondazione Masi; un accordo che ci rafforza in competenze e valore aggiunto per lo studio che insieme faremo per sviluppare il settore attraverso la elaborazione di un piano di analisi, strategie infrastrutturali e attività di marketing, attività che abbiamo nominato “Puglia Lifestyle and Bikeness” per sottolineare come il tutto si debba condurre alla piacevolezza e al benessere di godere di una vacanza nella nostra regione con un mezzo di trasporto che consente di percepire sensazioni e angolature davvero uniche".

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