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Lunedì, 29 Aprile 2024
Comunali Bari 2024

Nicola Colaianni ritira la sua disponibilità per la candidatura a sindaco di Bari: "Rinuncio al tentativo" di riunire il centrosinistra

L'ex magistrato in una nota: ""Rimetto con serenità ai due candidati", ovvero Michele Laforgia e Vito Leccese, "il compito di porre le basi per il sostegno reciproco nelle fasi ulteriori del procedimento elettorale"

Nicola Colaianni ha ritirato la sua disponibilità ad essere il candidato sindaco per il centrosinistra alle Comunali di giugno 2024.Il 78enne professore universitario ha annunciato il passo indietro dopo che negli ultimi giorni, atto al suo nome, non si è registrata una piena convergenza tra le varie anime della coalizione. Lo riporta l'Ansa.

L'ex magistrato, proposto da Nichi Vendola come nome di mediazione tra Michele Laforgia e Vito Leccese, ha spiegato in una nota le ragioni del suo ritiro: "Ho accolto - afferma - con spirito di servizio la proposta di candidarmi unitariamente per il centrosinistra per evitarne la divisione da più parti temuta. Ho garantito ai due candidati, e alle forze che li sostengono, pari dignità, controllo sulla pulizia delle liste, trasparenza e, naturalmente, legalità. Ho riscontrato, tuttavia, che, pur nella sostanziale convergenza ideale e programmatica, permangono rigidità che non rendono possibile una composizione". 

"Con lo stesso spirito di servizio - rimarca -  rinuncio perciò al tentativo e rimetto con serenità ai due candidati il compito di porre le basi per il sostegno reciproco nelle fasi ulteriori del procedimento elettorale. Ringrazio le numerose persone, talune sconosciute prima d'ora o astensioniste da lunga data o finanche residenti in altre parti d'Italia e animate perciò solo da finalità ideali - aggiunge - che mi hanno espresso solidarietà e volontà di accompagnare questo battito d'ali di farfalla".

Colaianni è poi intervenuto su Radio Rai Uno nel corso del programma Un Giorno da Pecora condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro: "La mia candidatura? Vendola mi ha chiamato il giorno del mio compleanno, l’11 aprile, abbiamo parlato molto e io non mi sono interessato a quanto pensassero Schlein e Conte. Lui mi ha spiegato in grado di metter d’accordo le altre due parti in gioco, Leccese e Laforgia". Quindi una risposta alla domanda su cosa abbia influito sulla decisione del suo ritiro, Colaianni ha risposto così: “Su questa scelta ha pesato il no di Conte ma anche il rinvio della decisione da parte degli altri due candidati. Su un candidato dell'ultima ora non si può tentennare, così facciamo un regalo alla destra”.

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