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Lunedì, 29 Aprile 2024
Comunali Bari 2024

Comunali Bari, frattura nel Pd. 'Lettera-appello' pro Laforgia: "Perché non sostenerlo? No a nomi esterni imposti dall'alto"

Prima firmataria del documento, con la richiesta rivolta al partito, la presidente del Pd barese, Titti De Simone: "Se la sintesi unitaria su un nome del Pd non ha avuto sbocchi, per quali ragioni si propone un nome esterno piuttosto che convergere sul candidato già in campo?"

Riunire subito il tavolo della coalizione "invitando l’unico candidato in campo, ovvero l’avvocato Michele Laforgia per un confronto politico che faccia fare un passo avanti alla coalizione nell’interesse della città". E' la richiesta contenuta in una "lettera-appello" che vede tra i primi firmatari nove dirigenti del Pd. A cominciare dalla presidente del Pd Bari, e componente della direzione nazionale, Titti De Simone, insieme a Giovanni Giannini, ex assessore regionale della giunta Emiliano, e Mario Loizzo, ex presidente del Consiglio regionale e componente assemblea provinciale PD e Antonella Morga, componente dell’assemblea cittadina e nazionale del Pd.

Un appello che arriva dopo le parole dello stesso Laforgia, che ieri in una nota ha rotto un lungo silenzio per commentare la notizia di incontri romani tra i vertici di Pd e M5s per trovare la quadra sul nome del candidato sindaco per il centrosinistra a Bari: "Serve unità - aveva detto Laforgia - ma nel negoziato devono trovare posto i cittadini".

A 24 ore di distanza, la lettera che segna, di fatto, una frattura del Pd, con una parte del partito che apertamente sollecita una convergenza sul nome del penalista barese. "Trascorsi due mesi da quando il PD ha congelato la possibilità di una sua proposta unitaria, senza passi avanti, né indietro da parte di nessuno - si legge nella lettera - abbiamo dovuto rimandare la convocazione dell'assemblea cittadina in attesa di un chiarimento nazionale con i 5 stelle. Al momento senza esito e non sappiamo per quanto tempo". "Se la sintesi unitaria su un nome del PD non ha avuto sbocchi perché non c’è accordo - prosegue l'appello - per quali ragioni si propone un nome esterno (nello specifico quello di Vito Leccese ex capo di Gabinetto del Sindaco) piuttosto che convergere su quello già in campo dell’avvocato Michele Laforgia? Quali sono le ragioni? Non si comprende. Senza la sintesi su un nome del PD noi pensiamo che a questo punto il partito democratico abbia innanzitutto il dovere di tenere unita la coalizione e di assumere il ruolo di federatore della coalizione, e per questo dovrebbe riunire subito il tavolo della coalizione invitando l’unico candidato in campo, ovvero l’avvocato Michele Laforgia per un confronto politico che faccia fare un passo avanti alla coalizione nell’interesse della città. Ascoltiamoci, confrontiamoci e troviamo una intesa politica".

"Noi pensiamo che questa proposta - si legge ancora nella lettera - goda del sostegno di una significativa parte di elettori del PD e del centrosinistra e possa rappresentare bene comune, valori e principi, su cui lavorare per il futuro di Bari". "La strada per uscire dall’impasse - conclude il documento . non può essere quella di altri nomi esterni imposti dall’alto, ma quella dell’unità di tutta la coalizione che raccoglie tutte le forze politiche e sociali di opposizione alle destre. Questo è un appello aperto a chiunque lo voglia sottoscrivere". 

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