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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica Modugno / Via delle Magnolie

Riunione per affrontare l'emergenza abitativa, Bari tra i comuni virtuosi

L'assessore regionale Barbanente incontra rappresentanti dei comuni e sindacati per affrontare l'emergenza abitativa e il problema dell'Imu sulle case popolari

Un incontro operativo è stato quello che si è tenuto oggi  presso l’assessorato alla Qualità del Territorio, a Modugno. Riuniti al tavolo con l'assessore regionale all' Assetto del Territorio, Angela Barbanente i  rappresantanti di Anci, Comuni Capoluogo, degli istituti autonomi case popolari (Iacp) e le organizzazioni sindacali hanno portato avanti il tavolo di lavoro che si era aperto il 3 Maggio per affrontare il tema dell'emergenza abitativa.

La regione Puglia, per sopperire alla scomparsa del contributo dello Stato per il fondo di sostegno all’affitto ha garantito un cofinanziamento di 15 milioni di euro, un finanziamento che però non può essere distribuito senza criterio. “Oggi si è  fatta un'analisi molto attenta sullo stato di attuazione dei programmi – ha spiegato l'assessore Barbanente – Ma abbiamo rilevato anche alcune criticità  in comuni che non vanno avanti con i programmi, perché non si può dire che da un lato c'è l'emergenza abitativa e dall'altro non portare avanti i nostri programmi attivati da tempo, specie in realtà come Taranto e Foggia dove ci sono situazioni drammatiche sia riguardo alla realtà abitativa che ai bilanci pubblici”.

Bari si rivela invece una città virtuosa, che porta avanti iniziative come quella di Sant’Anna, la zona residenziale che sta sorgendo tra Japigia e Torre a Mare e che dovrebbe garantire 312 alloggi.  “Bari sta andando bene – ha aggiunto  Barbanente – ma anche in tutta la provincia, i comuni procedono nei tempi stabiliti. Siamo inoltre riusciti a chiudere i quadri tenico-economici degli Aicp che in alcuni casi non venivano chiusi degli anni settanta. In questa maniera si stanno recuperando risorse per realizzare interventi importanti come quello di  Sant'Anna a Bari”.

Nella riunione di oggi si è poi decisa l'istituzione di  una commissione per rivedere il criterio del fondo di sostegno per affitti. L'assessore ha poi tenuto a precisare “Nell'ambito della conferenza delle regioni abbiamo posto con forza l'intenzione di dare centralità al tema della casa nell'ambito delle politiche sociali anche nel piano di azione”.

Si sofferma poi sulla questione Imu che a quanto raccontano i rappresentanti degli Iacp con le nuove riforme andranno a ricadere anche su di loro, chiedendo un contributo che è superiore a quello degli esigui affitti richieste e verso il quale non si sa come far fronte. A tal proposito l'assessore ha tenuto a precisare che “I sindaci capiranno che si rischia di creare un circolo vizioso facendo gravare l'Imu anche sugli Iacp, anche se in forma ridotta e anche in caso di contenzioso. Questo perché bisogna considerare che stiamo parlando comunque di una missione sociale che non differisce dalla missione sociale di una fondazione”.
 

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