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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Ispezione antimafia al Comune, il 'caso Bari' arriva in Consiglio dei ministri

Nell'informativa del titolare del Viminale, Matteo Piantedosi, sono stati trattati i punti cruciali che hanno portato alla nomina di una Commissione per verificare l'ipotesi di scioglimento del Consiglio comunale

L’accesso ispettivo non è pregiudizialmente finalizzato allo scioglimento del Comune ma mira ad un’approfondita verifica dell’attività amministrativa, anche a tutela degli stessi amministratori locali che, in quella sede, potranno offrire ogni utile elemento di valutazione. Lo ha spiegato ieri sera, secondo quanto riporta l'AdnKronos, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, nel corso dell'informativa sullo scioglimento dei Comuni tenuta in Consiglio dei ministri.

L'informativa del ministro arriva a pochi giorni dalla decisione del Viminale di inviare una commissione d'accesso a Bari. L’accesso ispettivo, ha evidenziato il ministro in Cdm, garantisce lo stesso Comune perché, qualora emergano elementi di compromissione della struttura amministrativa, i dipendenti coinvolti potranno essere sospesi o destinati ad altro ufficio: viene così assicurato il ripristino delle condizioni per una corretta gestione dell’Ente.

Piantedosi ha poi ricordato che, per quanto riguarda la vicenda di Bari, è stato disposto l’accesso ispettivo sulla base di due indagini giudiziarie in corso nel capoluogo pugliese: una riguarda le attività dei clan mafiosi della città, che ha portato all’arresto di oltre 130 persone accusate di associazione mafiosa, voto di scambio e di aver favorito le attività dei gruppi criminali, l’altra riguarda invece le infiltrazioni mafiose nella Amtab (l’azienda di trasporti partecipata al 100% dal Comune) che nel frattempo dallo scorso 22 febbraio è stata posta dal Tribunale di Bari sotto amministrazione giudiziaria, affidata alla guida di un manager scelto dal tribunale stesso ai sensi del 'Codice antimafia'. In particolare è stato applicato l'articolo 34: la norma prevede che un’azienda venga commissariata se emergono indizi di condizionamento diretto o indiretto delle sue attività economiche da parte delle associazioni criminali, oppure quando agevoli in qualche modo gli interessi dei clan.

Lunedì scorso, ha aggiunto il titolare del Viminale, si è insediata la Commissione di indagine nominata dal Prefetto di Bari, composta da un Prefetto in quiescenza, da un Viceprefetto e da un ufficiale della Guardia di Finanza, tutti membri con esperienza specifiche in tema di prevenzione e contrasto alle infiltrazioni mafiose. Il loro lavoro durerà 3 mesi, prorogabile per altri 3.

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