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Domenica, 28 Aprile 2024
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Ricci di mare, il crudo che regala gioia e delizia ai palati esigenti

Quando dici Bari, dici pesce crudo e i ricci di mare sono l'eccellenza del pescato nel nostro mare

Dal Gargano fino al Salento i ricci di mare rappresentano un must della cucina pugliese. Il loro sapore, più delicato di quello delle ostriche, rimanda al mare e soddisfa i gusti di tutti gli amanti del crudo. La sua polpa interna di colore rosso è una vera delizia, protetta da lunghi aculei neri. Ancorata tradizione culinaria pugliese, i ricci di mare prima solleticano e poi riempiono il palato di chi li assaggia.

Ricci di mare, ingrediente prelibato per numerose ricette

Aprendoli e mangiandoli così come sono stati pescati (o accompagnandoli da una mollica di pane casereccio), si potranno toccare delle vette di piacere culinario raramente provate: dopotutto la loro particolarità consiste proprio nell’essere squisiti senza alcun condimento aggiuntivo. Non è da escludere, specialmente nei ristoranti a ridosso del mare, che i ricci di mare vengano serviti in sfiziose ricette, a fianco di altre tipiche delizie made in Puglia. Se la fantasia degli chef può essere stuzzicata fino a dare vita a nuovi e succulenti piatti, c’è una sola regola da rispettare: mai cuocerli, potrebbero squagliarsi.

Ricci di mare, quando pescarli

Per la loro salvaguardia e per permetterne la riproduzione, a partire dal decreto ministeriale del 1995 è stato stabilito che i ricci non possano essere pescati dal 1 maggio al 30 giugno. Un’antica tradizione pugliese, inoltre, ritiene che per gustare questi frutti di mare sia necessario aspettare i mesi con la ‘r’: esclusi i mesi di gennaio, maggio, giugno, luglio e agosto, dunque, è possibile fare incetta di queste prelibatezze.

(Fonte Puglia.com)

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