Parco Alta Murgia, i grillai "spiati" dalle webcam pronti a spiccare il volo
Nati in un nido artificiale posto sui tetti di Graviva e spiati dagli esperti tramite una webcam, i cinque falchi grillai del Parco Nazionale dell'Alto Murgia stanno per lasciare il nido. I falchetti sono stati inanellati per consentirne il futuro riconoscimento
Per più di un anno sono stati "spiati" 24 ore su 24 ore attraverso una webcam dagli esperti della LIPU e del Parco Nazionale dell'Alta Murgia. E' la storia dei cinque esemplari di falchi grillai nati in un nido artificiale posto sul terrazzo di un'abitazione di Gravina nel giugno 2010. I loro genitori, "Ginger e Fred", avevano scelto per deporre le loro uova proprio quel nido piazzato ad hoc dagli esperti del Parco, che hanno potuto così seguire, e far seguire, in diretta tutti i momenti nella nascita e della crescita dei falchetti.
Da qualche giorno però, i cinque esemplari hanno dato inizio alle loro "esplorazioni di volo" nei dintorni, e presto saranno pronti ad abbandonare definitivamente il nido. Gli addetti del Parco hanno quindi proceduto all'inannellamento dei cinque grillai, per facilitarne il riconoscimento nel corso di futuri avvistamenti, e verificare quindi il loro ritorno al parco il prossimo anno. La pratica consiste nell’apporre un cerchio rosso con la scritta bianca alla zampa destra, mentre un anello metallico è stato posto alla zampa sinistra.
Chi volesse assistere in diretta alle ultime ore trascorse nel nido dai cinque giovani falchetti, può farlo collegandosi al sito del Parco Nazionale dell'Alta Murgia.