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Lunedì, 29 Aprile 2024
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RoboCup Junior, Marconi-Hack e Japigia 1 Verga sul podio delle gare nazionali di robotica: le due scuole baresi volano agli Europei

Successo per i team dei due istituti, che hanno superato la fase nazionale conquistando così l'accesso alla competizione europea in programma dal 7 al 10 giugno in Croazia

Dal podio nazionale conquistato a Vicenza nel weekend appena trascorso, all'appuntamento dei Campionati europei, in programma dal 7 al 10 giugno in Croazia. Un risultato importante, per gli studenti e le studentesse del Marconi-Hack e dell'Istituto comprensivo Japigia1 Verga. Le due scuole baresi sono infatti tra le vincitrici delle gare nazionali della RoboCup Junior 2023, competizione di robotica in cui i ragazzi si misurano con la programmazione di piccoli robot, affrontando una serie di prove o realizzando una performance artistica.

Per l'istituto comprensivo Japigia 1 Verga a salire sul podio, aggiudicandosi il primo posto nella categoria 'On Stage preliminary' (in cui i partecipanti presentano uno spettacolo teatrale o di danza interagendo con il robottino da loro programmato) è stata la squadra 'Happydancers', guidata dai docenti Valentina Spizzico e Cristian Attolico, e composta dagli studenti di prima e seconda media Francesco Capodiferro, Nicola Di Ciaula, Pietro Nardone, Barbara Fiannaca e Martina Panebianco. Per la Japigia 1 Verga hanno gareggiato anche altri due team: i Tecnoshow (Massimo Dellefontane, Joseph Nunez, Marco Gagliardi, Elena Cioffi e Sofia Polieri), arrivati al quarto posto nella categoria On Stage Preliminary, e l'Argo Team (Marialaura Arciuli, Stefano Grossi, Pasquale Bellomo, Arianna Carli), decimi nella categoria Rescue line entry. 

La vittoria di quest'anno rappresenta una conferma per l'istituto barese, che sperimenta l'impiego della robotica educativa da ormai dodici anni. Non a caso, la scuola è capofila della rete pugliese Robocup Junior Academy e organizza ogni anno le competizioni regionali durante le quali si qualificano le squadre per la fase nazionale. "Abbiamo portato la robotica in Puglia dodici anni fa, e la usiamo quotidianamente - spiega a Baritoday la dirigente scolastica, Patrizia Rossini  - Le gare rappresentano l'aspetto ludico, ma noi nel primo ciclo facciamo robotica educativa sin dai tre anni, e quindi i bambini cominciano già a programmare i robottini, ovviamente con difficoltà diverse in base all'età. Siamo ovviamente contenti di aver vinto, come anche in passato, ma come dico sempre ai ragazzi, l'importante per me è che loro si impegnino. Attraverso l'esperienza delle gare raggiungono competenze che vanno oltre la competizione stessa. I ragazzi lavorano in autonomia, certo ci sono i docenti a guidarli, ma loro scelgono performance e programmazioni, creano un video di presentazione, durante le gare sostengono un colloquio tecnico a porte chiuse con la giuria in cui spiegano il lavoro fatto. E' un percorso che va ben oltre il momento dell'esibizione in sè".

Per l'istituto tecnico tecnologico e liceo scientifico Marconi-Hack si è trattato invece della prima partecipazione alla RoboCup Junior. Un esordio decisamente fortunato, con il terzo posto conquistato dal team 'Hackatronici' nella categoria Rescue Line Under 19. Ad affrontare la prova, che prevede la simulazione di un'operazione di 'salvataggio' in cui il robottino, seguendo un percorso a ostacoli, deve arrivare a recuperare alcune palline, sono stati gli studenti Mario Recchia, Giuseppe Clemente, Alessandro Chiarulli e Gabriele Montrone, affiancati come tutor dal docente Nicola Vacca. Per il Marconi-Hack hanno partecipato alle gare anche altre due squadre, nella categoria 'On Stage - Advanced', guidate rispettivamente dai professori Luigi Andreazza (che ha coordinato la partecipazione dell'istituto alla competizione) e Leonardo Panzini, e classificatesi entro la decima posizione: gli Epicurei (Marco Bitetti, Giuseppina De Pinto, Ilenia Di Grumo, Valerio Cerpja, Nicolò De Palma) e i Darwiniani (Giuseppe Tesoriere, Lorenzo Violante, Stefano Turitto, Michele Amoruso, Francesco Colella).

"Sono felice e orgogliosa dei risultati raggiunti da questi splendidi ragazzi - commenta la dirigente scolastica del Marconi-Hack, Anna Grazia De Marzo - e grata ai docenti che sono riusciti a trasmettere loro passione e voglia di conoscenza con professionalità e calore umano".

"Nei laboratori della scuola - raccontano a Baritoday i quattro componenti del team 'Hackatronici' - sperimentiamo le nostre idee: la robotica è stata introdotta a scuola dal prof. Andreazza ormai da diverso tempo. Abbiamo subito percepito che l'atmosfera di una competizione non è la stessa dei laboratori. L'impatto iniziale è stato insieme di sorpresa, gioia e paura tutti allo stesso tempo. Un palazzetto tutto per noi con centinaia di ragazzi con cui condividere passioni, interessi e soluzioni, ma allo stesso tempo avversari. Decisamente una sensazione strana. I giorni di gara a Vicenza sono stati molto intensi, abbiamo dovuto reggere il peso della competizione nazionale e non scoraggiarci mai. Sicuramente il gruppo è stato fondamentale anche nei momenti di difficoltà, sapere che ci sono altre persone lì con te, pronte a darti una mano non è cosa da poco. Come anche la presenza di un tutor come il professor Nicola Vacca è stata fondamentale nei momenti in cui il gruppo tendeva a disgregarsi. Ma nonostante tutto eccoci qui, con la coppa in mano, pronti ad affrontare una nuova sfida, la sfida Europea, con l'orgoglio e la responsabilità di rappresentare l’Italia nel miglior modo possibile".

*Ultimo aggiornamento ore 17.39

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