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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Carrassi / Corso Benedetto Croce

Si avvicina l'apertura del Polo Bibliotecario regionale dell'ex Rossani a Bari: "Obiettivo inaugurarlo prima dell'estate"

I lavori nelle due palazzine sono terminati da tempo ma si attende l'allestimento delle stanze e la collocazione degli arredi. Circa 3500 mq di spazi che ospiteranno la Teca del Mediterraneo, la Mediateca Regionale e l'Ipsaic

I lavori sono terminati da tempo e i locali attendono, ormai da un po', di essere riempiti con scaffali, libri, scrivanie e, soprattutto, tanti fruitori di uno spazio unico nel suo genere a Bari: sembra ormai in dirittura d'arrivo l'allestimento del Polo Bibliotecario della Puglia nell'area dell'ex caserma Rossani, nel cuore del capoluogo regionale. 

Un progetto da circa 10 milioni di euro con i cantieri avviati nel 2019, stoppati per il Covid e conclusi, di fatto, già a inizio 2022, per il quale però si attendono gli ultimi passaggi burocratici e l'allestimento delle sale con la Regione Puglia ha già individuato la ditta che se ne occuperà. Le due palazzine, un tempo sedi operative della Caserma Militare, prevedono circa 5mila mq complessivi di spazi che saranno destinati ad ospitare la Biblioteca - Teca del Mediterraneo, la Mediateca Regionale e l'Ipsaic, Istituto Pugliese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea 'Tommaso Fiore'. Le tre strutture sono attualmente ubicate negli edifici di via Gentile e di via Zanardelli a Bari con, in parte, un costo di affitti che pesa sul bilancio regionale. Il raggruppamento nell'ex Rossani consentirà, dunque, un risparmio per le casse pugliesi oltre ai vantaggi di collocare le tre istituzioni in un unico luogo.

Come sono cambiate le due palazzine all'interno dell'ex Caserma Rossani di Bari

In particolare, la palazzina 'Comando', con pavimentazioni e soffitti di pregio, ospiterà sale studio e uffici nonchè laboratori e altre stanze dedicate al personale, su una superficie di 1500 mq. La 'Casermetta', invece, dotata di 2000 mq, compreso lo spazio recuperato soppalcando gli interni, vedrà ulteriori aule nonchè un'area convegni e una sala cinematografica per ospitare proiezioni ed altri eventi per rendere fruibile il Polo anche nelle ore serali. Un tassello fondamentale, dunque, nella riqualificazione dell'intera area che già dal 2021 ospita un grande parco e che si appresta, in futuro, a diventare sede dell'Accademia delle Belle Arti attraverso i lavori di recupero di altre palazzine del plesso, già cominciati alcuni giorni fa con le operazioni preliminari.

"Il nuovo Polo Bibliotecario - spiega a BariToday la consigliera regionale delegata alla Cultura, Grazia Di Bari - ci consentirà di dotare Bari di un complesso innovativo e funzionale. Il Polo potrà operare anche con le altre strutture analoghe presenti nelle varie province pugliesi, in modo da programmare attività e creare sinergia aggiuntive. L'obiettivo, inoltre, è quello chiudere il cerchio entrando anche nella rete nazionale dei Poli Blbliotecari regionali".

I tempi di apertura sembrerebbero essere brevi: "Contiamo di farlo prima dell'estate - ha aggiunto Di Bari - e stiamo aspettando di completare le ultime interlocuzioni per poter procedere, avendo già individuato l'operatore per l'allestimento". Nelle prossime settimane, inoltre, dovrebbe esserci anche un incontro con la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, per fare, probabilmente, un punto finale prima del trasferimento delle collezioni e la definizione degli ambienti interni: "Sarà uno spazio - conclude Di Bari - importante per la città e la regione e ci auguriamo di consegnarlo ai cittadini quanto prima".

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