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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Restyling della costa cittadina: ecco gli studi di fattibilità. Decaro: "Bari avrà un Lungomare unico"

Gli interventi riguarderanno 8 aree da Santo Spirito fino a Torre a Mare. Decaro: "L'obiettivo è rendere accessibile e vivibile la costa valorizzando l'empatia tra i cittadini e il mare"

Ieri mattina, nella sala giunta di Palazzo di Città, il sindaco di Bari Antonio Decaro, il presidente di Confindustria Bari e BAT Domenico De Bartolomeo e il presidente di Ance Bari-Bat Giuseppe Fragasso hanno illustrato i primi interventi di riqualificazione previsti per le zone della costa cittadina, che si estenderanno da Santo Spirito a Torre a Mare.

In particolare ieri sono stati presentati gli studi di fattibilità propedeutici agli interventi che l'amministrazione comunale intende realizzare su tre zone della città affacciate sulla costa: lungomare Imperatore Augusto ( zona santa Scolastica), molo san Nicola e molo sant’Antonio.

I progetti presentati questa mattina sono i primi risultati del protocollo d’intesa siglato tra Comune di Bari, Confindustria Bari-Bat e Ance Bari-Bat per la riqualificazione urbanistica e sociale della costa cittadina. Gli studi di fattibilità sono stati realizzati con la collaborazione della sezione regionale dell’Istituto Nazionale di Architettura (In/Arch Puglia). Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il Sovrintendente Carlo Birrozzi, gli assessori comunali Galasso e Tedesco e l'architetto Mauro Lanotte di In/Arch Puglia.

"Il mare è per i baresi un simbolo molto forte della loro identità e come tale deve poter essere vissuto – ha spiegato il sindaco Decaro -. Questo è il nostro obiettivo, rendere accessibile e vivibile la costa valorizzando l'empatia naturale tra i cittadini e il mare. Abbiamo tutte le potenzialità per diventare una città simbolo dell'Adriatico, attraverso un nuovo sviluppo. Proprio come è accaduto negli ultimi decenni alle altre città di mare, in Italia e in Europa, che si sono trasformate".

"La riqualificazione del lungomare di Bari - ha proseguito il primo cittadino - è già cominciata con l'avvio dei lavori del waterfront a San Girolamo, la progettazione del Polo delle Arti contemporanee, la riqualificazione dei giardini e delle piazze sul lungomare Nazario Sauro e con questi otto interventi si completerà da Santo Spirito a Torre a mare. Bari si inserirà in una progettazione più ampia che riguarderà tutti i comuni dell'area metropolitana barese che si affacciano sul mare, da Giovinazzo a Monopoli, lungo 80 km di costa bellissima. Lo faremo grazie ai fondi del Patto delle Città metropolitane, di cui 7,9 milioni saranno destinati alla realizzazione dei progetti che presentiamo oggi".

Il Protocollo siglato a novembre 2015 prevede 8 focus progettuali strategici di seguito elencati, da nord verso sud che riguardano nello specifico: il lungomare di Santo Spirito-Palese; il tratto costiero antistante l'ingresso monumentale della Fiera del Levante; l’area oltre il limite del lungomare "Imperatore Augusto", nel tratto compreso tra il Museo Archeologico Provinciale di Santa Scolastica e il Molo S. Antonio; le aree presenti sul molo "S. Antonio"; il molo "S. Nicola" e gli spazi limitrofi; il lungomare monumentale "Nazario Sauro"; la fascia costiera da "Pane e Pomodoro" a "Torre Quetta": le 2 spiagge pubbliche e relativi servizi e infine parte del lungomare di Torre a Mare.

In questa prima fase, le attività hanno riguardato 3 degli 8 focus progettuali (Imperatore Augusto, Molo S. Antonio e Molo S. Nicola), in quanto porzioni di territorio riferibili a tratti omogenei di città.

Il progetto di restyling del Lungomare di Bari

LUNGOMARE IMPERATORE AUGUSTO - Il principale affaccio sul mare del cuore della città, e dei suoi elementi urbani pubblici più importanti, come la Basilica di San Nicola, il Porto o il Fortino, è oggi vissuto quasi esclusivamente come un luogo di passaggio, pur essendo un luogo dalle forti potenzialità urbane e paesaggistiche. Per questa zona è stata progettata una ricucitura delle attuali aree pedonali, attraverso un nuovo pontile pubblico, in continuità con quelli dei vari circoli nautici presenti nel porto vecchio (Circolo della Vela, Barion).

Qui sarà realizzato un lungo e largo “nuovo pontile” dallo snodo del molo S. Antonio al braccio di levante più esterno del porto. Una nuova area pedonale più vicina al mare rispetto all'attuale da dedicare non solo al passeggio ma anche alla sosta e allo svago. In corrispondenza dell'area limitrofa al porto e al Museo Archeologico Provinciale di Santa Scolastica l'accesso al mare è garantito attraverso nuove gradonate che facilitano la discesa e, allo stesso tempo, consentono al pubblico di prendere il sole. Anche il pontile, si adatta all’attuale conformazione morfologica dei massi ciclopici esistenti all’esterno del porto, adagiandosi sui massi esistenti e trasformandosi in un’ampia area “solarium” da cui è possibile godere una vista inedita sulla città e noleggiare/ormeggiare piccoli kayak per poter godere dal mare di una ulteriore nuova prospettiva. Nello stesso contesto, una passerella galleggiante cinge uno specchio di acqua regalando al pubblico l'esperienza di una nuotata nel cuore della città.

Il progetto prevede anche un miglioramento della sezione stradale attraverso il restringimento della carreggiata da quattro a due corsie a favore di percorsi ciclo-pedonali, alla stessa quota stradale. È prevista la realizzazione di una corsia preferenziale per autobus (linea del mare).

MOLO S. ANTONIO - Da sant’Antonio la passeggiata continua sia sul retro del mercato del pesce a nord (area attualmente inaccessibile) che sulla sua copertura dell’attuale mercato, chiara citazione della passeggiata in quota della vicina “muraglia di Bari Vecchia” da cui gradualmente si collega la Piazza del Ferrarese al Fortino di S. Antonio. Il raggiungimento di una quota più alta sul molo S. Antonio consente di guardare sia il versante sud della Città di Bari, in direzione del futuro Polo delle Arti Contemporanee (Teatro Margherita, ex Mercato del Pesce e Sala Murat), sia il Lungomare Monumentale Nazario Sauro sia più a nord la Cattedrale e la Basilica di S. Nicola. Le attività previste per quest’area potrebbero portare ad una rifunzionalizzazione del mercato del pesce, attraverso nuovi locali commerciali dedicati al tema delle specialità enogastronomiche baresi.

MOLO SAN NICOLA - Per il molo S. Nicola si prevede una pedonalizzazione dell'intera area. Il progetto prevede che l’attuale mercato al di sotto del pergolato in legno si trasformi in un luogo adatto sia alla vendita del pescato fresco, sia alla degustazione del pesce crudo, attraverso un'operazione di ristrutturazione degli stalli attuali Il progetto trasforma le attività esistenti in vere e proprie esperienze di azione ed interazione con il mare in tutte le sue forme.

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