Conversano: discarica sotto sequestro, rischio rifiuti per i Comuni del Sud-Est barese
Sigilli dei carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico a due vasche dell'impianto in contrada Martucci. L'indagine era stata avviata dopo alcune denunce su un presunto smaltimento illecito di rifiuti
Scatta il sequestro nella discarica in contrada Martucci, tra Mola e Conversano, e per 21 Comuni del sud-est barese si affaccia lo spettro dell'emergenza rifiuti.
IL SEQUESTRO - Ieri pomeriggio i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico, su disposizione del pm barese Baldo Pisani, hanno posto sotto sequestro due vasche dell'impianto gestito dalla Lombardi Ecologia. In particolare, è stata chiusa la discarica di soccorso al servizio degli impianti complessi (il centro di biostabilizzazione e l’impianto per la produzione di cdr, il combustibile derivato da rifiuti). Gli accertamenti serviranno a verificare se le due vasche siano state costruite nel rispetto dei requisiti di impermeabilizzazione, evitando le infiltrazioni di percolato nel sottosuolo.
LE DENUNCE - L'inchiesta della Procura di Bari era stata avviata in seguito ad una serie di segnalazioni circa un presunto smaltimento illecito di rifiuti nell'area. In particolare, ad aprire il caso era stata la denuncia di un ex dipendente che con un 'blitz' nella discarica aveva voluto dimostrare la presenza di rifiuti pericolosi seppelliti illecitamente nel sottosuolo.
EMERGENZA RIFIUTI? - Il funzionamento ridotto della discarica conversanese potrebbe avere dei contraccolpi sulla gestione del servizio rifiuti nei Comuni appartenenti all'Ato Bari 5, ovvero Acquaviva, Adelfia, Alberobello, Capurso, Casamassima, Castellana, Cellamare, Conversano, Gioia, Locorotondo, Mola, Monopoli, Noci, Noicattaro, Polignano, Putignano, Rutigliano, Sammichele, Triggiano, Turi e Valenzano. Il rischio di un'emergenza rifiuti è stato tuttavia smentito dall'assessore regionale all'Ambiente Lorenzo Nicastro, il quale ha assicurato che i rifiuti saranno dirottati verso altri impianti.
