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Cronaca Valenzano

Valenzano, ritrovati resti umani nelle campagne: forse si tratta dell'artigiano scomparso

Alcune ossa bruciate ritrovate vicino ad un albero. Disposto l'esame del dna. Per gli investigatori potrebbe trattarsi di Alessandro Leopardi, l'artigiano scomparso mercoledì scorso, che nel 2005 aveva denunciato e fatto arrestare i suoi estorsori

Frammenti di ossa umane carbonizzate sono stati ritrovati domenica mattina dai carabinieri nelle campagne alla periferia di Valenzano, accanto ad un albero.

La Procura ha subito disposto esami medico legali sulle ossa. L'ipotesi degli investigatori è che possa trattarsi dei resti di Alessandro Leopardi, il 38enne scomparso misteriosamente mercoledì scorso.

Nel 2005 l'uomo, all'epoca corniciaio, aveva denunciato e fatto arrestare i suoi estorsori, tre presunti affiliati al clan Stramaglia. In seguito, per motivi di sicurezza, si era trasferito nelle Marche, per poi fare ritorno in Puglia nel 2011. Il primo ottobre Leopardi è sparito dalla sua abitazione senza lasciare traccia. La moglie, tornando a casa, ha trovato la porta aperta, il cibo in cottura sui fornelli, e il cellulare dell'uomo sul tavolo. Dopo la denuncia della donna, i carabinieri hanno avviato ricerche sul territorio anche con l'ausilio di 'cani molecolari' delle Unità cinofile di Firenze. Le circostanze della scomparsa e la passata denuncia della vittima, avevano subito fatto strada all'ipotesi che Leopardi fosse stato vittima di una lupara bianca.

Solo gli esiti degli esami disposti dalla Procura - che non arriveranno prima di venti giorni - potranno tuttavia confermare l'ipotesi degli investigatori, e dire se effettivamente i resti appartengono al 38enne scomparso. Secondo quanto si apprende da fonti investigative, il medico legale al quale è stato affidato l'incarico in mattinata ha confermato la compatibilità dei resti con un soggetto maschio di età media.

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