Petruzzelli, Fuortes a Roma dal ministro. I maestri portano la protesta in strada

Potrebbe essere una giornata di novità importanti per le sorti del teatro Petruzzelli e dei suoi lavoratori. Oggi a Roma il neo commissario Carlo Fuortes incontrerà il ministro per i Beni Culturali Lorenzo Ornaghi per illustrare la situazione della Fondazione e ottenere eventualmente lo stanziamento di nuovi fondi per risanare i conti del teatro e avviarne il rilancio.

Nei giorni scorsi Fuortes ha esaminato il bilancio della Fondazione, che secondo quanto riportato oggi da alcuni quotidiani locali, presenterebbe un "buco" di almeno otto milioni di euro. Fuortes ha comunque assicurato che il teatro Petruzzelli continuerà regolarmente l'attività, e che orchestrali e coro saranno scritturati entro fine marzo, dopo che il commissario avrà stilato un nuovo piano industriale stabilendo con precisione la pianta organica del politeama. Ma le assunzioni, ha precisato anche Fuortes, avverranno tramite concorso pubblico, abolendo la pratica del "contratto a chiamata", di cui, secondo il manager, la Fondazione avrebbe fatto finora un uso improprio.

Ma le rassicurazioni del commissario non sono bastate a placare la protesta dei lavoratori. La Cgil ha incontrato nei giorni scorsi il prefetto chiedendo la convocazione immediata di un tavolo tecnico per affrontare la questione del mancato rinnovo dei contratti. Intanto ieri i maestri dell'orchestra hanno portato la loro protesta fuori dal teatro. Per richiamare l'attenzione dei cittadini su una protesta che dura ormai da quattro giorni, gli orchestrali hanno improvvisato un concerto in via Sparano, esibendosi davanti a decine di baresi che si sono fermati incuriositi ad assistere alla singolare forma di protesta "in musica".

VIDEO: L'ESIBIZIONE IN VIA SPARANO

La protesta fuori dal teatro: il concerto in via Sparano