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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Regionali, i vendoliani serrano le fila: anche Nardoni e Caroli nella lista "Noi a sinistra"

Dopo Minervini altri assessori uscenti decidono di candidarsi nel listone vendoliano. Gentile correrà con il Pd, ma le critiche ad Emiliano restano. Pentassuglia in bilico mentre Di Gioia sarà in una delle civiche del candidato governatore

“Valorizzare questi dieci anni di governo e continuare a lavorare per il cambiamento”. E’ con questo spirito che la neonata lista “Noi a sinistra, per la Puglia” sta prendendo forma. A comporla saranno molti esponenti della giunta uscente, ultimo dei quali l’assessore alle Politiche Giovanili Guglielmo Minervini, che però non ha alcuna intenzione di lasciare il Pd. L’obiettivo è quello di impegnarsi con gli altri vendoliani per salvaguardare “il patrimonio pubblico promosso dalle politiche di governo dell’amministrazione uscente”.

Rispondendo via facebook a Sergio Blasi, ex segretario regionale del PD, che lo invitava a non abbandonare il ruolo di minoranza all’interno del Partito Democratico, Minervini ha risposto che “i partiti sono solo un mezzo e la comunità è il fine” e che la traccia della campagna elettorale di Michele Emiliano sembra voler “congedarsi non tanto dalla storia di questi dieci anni quanto dalla sua anima di cambiamento”.

Con Minervini in lista ci saranno altri esponenti del governo Vendola. Tra questi sembra quasi certo l’ingresso degli assessori Fabrizio Nardoni, Leo Caroli  e Alba Sasso. La loro collega all’Urbanistica, Angela Barbanente, appare non intenzionata a candidarsi anche se non ha fatto mancare il suo sostegno  alla nascente lista promossa da Vendola e Dario Stefàno. Nell’elenco dei candidati anche Tommaso Fiore, ex assessore regionale alla Salute. Nel PD il clima è teso. La mossa di Minervini è stata mal digerita e da alcuni fotografata con un tentativo di acquisire maggiori probabilità di elezione, dato che l’ex sindaco di Molfetta sarà capolista in provincia di Bari mentre nel Pd avrebbe avuto bassi margini di manovra.

Discorso diverso per Donato Pentassuglia. Le bordate di Emiliano contro la gestione della sanità in questi ultimi 10 anni di governo pare abbiano infastidito non poco l’ultimo assessore  in pectore. Al momento sembra improbabile un traghettamento nella lista dei vendoliani, ma la scelta dipenderà anche dallo spazio che Emiliano vorrà riservargli nella lista del Pd, oltre che dai toni che assumerà la campagna elettorale. Elena Gentile ha criticato l’ex sindaco di Bari per la scelta delle capolista donna in ogni collegio provinciale, giudicata come una mossa di “pura facciata”.  Nonostante ciò l’eurodeputata non ha voglia abbandonare il partito e farà la sua campagna elettorale sotto il simbolo del Partito Democratico. L’attuale assessore al Bilancio, Leo Di Gioia (eletto nel Pdl e poi trasmigrato in Scelta Civica) troverà “casa” in una delle due liste civiche di Emiliano, il quale non rinuncerà a candidare persone con cui ha governato a Bari, in primis Gianni Giannini e Pasquale Di Rella.

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