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Scuole al via, ultime corse per l'acquisto di libri e cancelleria: "I grandi marchi vanno per la maggiore"

"Rispetto allo scorso anno si preferisce spendere di più per un prodotto conosciuto" spiega il cartolaio Filograno. E contro il caro-libri si impennano le richieste dell'usato

Con l'arrivo di settembre entra nel vivo la corsa agli acquisti della cancelleria scolastica, quando ormai manca poco al ritorno sui banchi degli studenti. Quaderni, cartelle, diari, penne e colori: genitori e ragazzi non vogliono trovarsi impreparati all'apertura dei cancelli, ma su quali articoli si orientano? Di marca oppure preferiscono risparmiare? "Rispetto allo scorso anno sembra stiamo ritornando a preferire la qualità alla quantità" spiega Raffaele Filograno, che gestisce una cartoleria in via Crispi, arteria stradale del quartiere Libertà. 

"Soprattutto per quanto riguarda diari e zaini gli adolescenti preferiscono spendere qualcosina in più e garantirsi un prodotto di qualità - prosegue -, mentre per i più piccoli vanno ancora forti tutti gli articoli con i supereroi". Nonostante manchino pochi giorni all'inizio delle lezioni (il 15 settembre è la data comunicata dall'Ufficio scolastico regionale) però l'affluenza nelle cartolerie è minore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La clientela si è infatti riversata sui grandi centri commerciali, dove le offerte permettono di scegliere un prodotto di qualità risparmiando anche del denaro. 

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Per quanto riguarda il capitolo spesa i prezzi nei negozi al dettaglio rimangono all'incirca gli stessi dello scorso anno. "Si spende in media sui 50 euro per uno zaino - conclude Filograno -, sui 20 euro per gli astucci e 15 euro per un diario”. Per i quaderni, invece, ci si orienta sull'acquisto di più di tre faldoni, così da essere coperti per buona parte dell'anno scolastico.

Il caro-libri

Discorso a parte per il capitolo libri, che nonostante una diminuizione del 7,2 percento a livello nazionale (fonte Federconsumatori), gravano sul bilancio familiare per 462 euro a ragazzo. Visto l'ingente costo ecco nascere tra gli studenti le iniziative per contrastare il caro libri, come il 'Mercatino del libro usato', avviato la scorsa settimana dall'Unione degli studenti di Bari in via Dalmazia. 

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Iniziativa a cui genitori e ragazzi hanno risposto prontamente: "Sono oltre 200 i contatti nella prima settimana" - spiega la referente di Uds Bari Rossana Didonna. Il meccanismo è semplice: si porta il proprio libro di testo usato e viene preso in consegna con la formula del 'conto vendita'. Se entro le ultime due settimane del mercatino (dal 2 al 16 ottobre) vengono venduti, il proprietario riceve la somma corrisposta dall'acquirente, altrimenti gli vengono restituiti. "Ci sono poi i genitori - prosegue la Didonna -, che vogliono sbarazzarsi dei testi vecchi e in quel caso proviamo a regalarli alle scuole, che possono così utilizzarle per il comodato d'uso".

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