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Domenica, 28 Aprile 2024
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Bari-FeralpiSalò, Iachini: "Siamo in fase di decollo ma possiamo crescere ancora tanto"

Il tecnico dei biancorossi ha parlato alla vigilia del match casalingo contro i gardesani, valevole per la 25ª giornata di Serie B

Dopo l'esordio vincente contro il Lecco, Giuseppe Iachini e il Bari sono attesi da un'altra partita davanti al pubblico del San Nicola, domani pomeriggio alle 14 contro la FeralpiSalò, per il 25° turno di Serie B.

Il match contro i gardesani, alla ricerca di preziosi punti salvezza, è un banco di prova importante per i biancorossi: "Stiamo lavorando insieme da 8 giorni - ha detto Iachini presentando la partita di sabato in conferenza stampa -. Dobbiamo migliorare, conoscerci, essere sempre più organizzati nelle due fasi di gioco. Abbiamo meno lavoro insieme rispetto ad altri avversari, quindi dobbiamo accelerare, bruciare le tappe. Abbiamo ancora margini per migliorare. L'obiettivo è prendere una partita per volta. Voglio attenzione".

La FeralpiSalò, con cui il Bari all'andata pareggiò 3-3, è da sempre un avversario ostico per i Galletti, ne è consapevole anche Iachini: "Li ho seguiti, hanno avuto un percorso importante. Da quando è arrivato Zaffaroni ha fatto un ottimo lavoro, hanno inserito dei giocatori durante il mercato, hanno un bel mix di esperienza, giocatori che conoscono la categoria. Hanno fatto tanti punti, serve attenzione. Lavorano insieme da tempo. Servirà una grande partita a livello tattico. Loro sono tra le più in forma del campionato".

Ancora da sciogliere le riserve sull'impiego di Sibilli, toccato duro alla caviglia nella scorsa partita: "Abbiamo un altro allenamento nel pomeriggio. Valuterò quali sono le condizioni di chi è acciaccato, domani mattina faremo un ulteriore valutazione per capire quali sono le condizioni e come stanno i ragazzi. Verificherò con lo staff medico. Ieri Sibilli ha partecipato un po' con la squadra, nei giorni precedenti, invece, ha lavorato a parte".

Non è da escludere che le non perfette condizioni del fantasista possano indurre il tecnico a qualche variazione nel modulo: "Questa settimana abbiamo provato delle alternative in base alle caratteristiche dei nostri giocatori. I moduli li fanno le caratteristiche di chi è a disposizione. Io cerco sempre di metterli nelle condizioni di far bene. Questa squadra alcuni moduli può interpretarli bene, ma nel nostro percorso di lavoro. A me piace preparare la squadra, organizzarla bene, con i calciatori che sappiano cosa fare".

Interrogato a proposito di quali progressi aspettarsi dai suoi nella gara di domani, Iachini ha dichiarato: "Non ho amichevoli, non ho possibilità di valutare le risposte in maniera diversa dal campo: è quello che ci dirà dove dobbiamo insistere. Ai miei chiedo sempre di migliorare sul piano delle conoscenze, del gioco, però non ho la bacchetta magica. Più staremo insieme più cresceremo, come vale per tutte le squadre. I ragazzi sono disponibili e concentrati".

Su cosa ha dovuto lavorare di più dal suo arrivo a Bari: "Quando arrivo in una squadra cerco di analizzare i calciatori da un punto di vista tattico ed individuale, e poi procedo a elaborare un assetto tattico che possa fare al caso loro per farli rendere al massimo. Qualche cambio tattico ci può essere, le risposte le abbiamo dopo la partita, ma io insisto sempre sull'organizzazione, il riconoscersi in campo in determinati movimenti. Stiamo lavorando sull'esplosività, per accompagnare all'organizzazione e alla tattica un atteggiamento aggressivo. Sono valori che sono importanti per fare la partita in una certa maniera. Possiamo ancora crescere, il gruppo è disponibile, ma abbattuto. Sentivo parlare di play-out, dobbiamo far girare la ruota attraverso il lavoro. Abbiamo fatto doppi allenamenti per accelerare il processo. Cresceremo e miglioreremo, il tempo a disposizione è questo, cercheremo di essere rapidi senza tralasciare i dettagli che sono fondamentali per effettuare ulteriori step".

Iachini ha subito coinvolto calciatori importanti come Ménez, Di Cesare e Maiello che venivano da problemi fisici di entità non trascurabile: "Ho valorizzato tanti giovani, oggi sono nel panorama internazionale, ho fatto la fortuna di squadre in cui ho allenato perché poi hanno potuto venderli realizzando guadagni importanti. Anziani o giovani, non ho preclusioni, ogni situazione va letta nel contesto in cui si lavora. Qui non ho tempo, siamo a febbraio inoltrato, devo cercare di riportare in partita chi è rimasto indietro, devono giocare a meno che non ci sia il rischio di infortuni. Ci sono cinque cambi da sfruttare, servono per dare minutaggio".

L'aspetto mentale dopo la vittoria contro il Lecco è notevolmente migliorato: "L'avete visto cos'hanno combinato a fine partita. Gli ho detto che non avevamo fatto nulla, che abbiamo tanto da fare, che possiamo migliorare. La squadra deve essere figlia del proprio allenatore, dobbiamo migliorare dal punto di vista tattico. Nella prima partita l'atteggiamento è stato di alto livello, dobbiamo portarlo avanti. Più lavoreremo insieme, più cresceremo. Non lascio indietro nessuno, tutti sanno cosa devono fare. Ci aiutiamo un po' tra campo e video".

Sull'atteggiamento che vuole dalla sua squadra: "Quando ho vinto in Serie B la squadra è stata sempre dominante perché ha preso in mano il gioco con personalità. Ha creato tanto in fase offensiva e rischiato poco. Servono la miglior difesa e il miglior attacco, per questo dobbiamo essere efficaci nelle due fasi di gioco. I miei calciatori sono di livello ma possono crescere sia nei singoli che come reparti. Dobbiamo provare a vincere in casa e fuori, pur rispettando gli avversari. Il campionato è difficile, tutte le squadre vanno affrontate con umiltà e rispetto, anche quelle che hanno giocatori meno noti".

Puscas si è sbloccato contro il Lecco trovando un gol che può essere importante per acquisire fiducia: "Il sale di un attaccante è il gol, dà brio per lavorare bene in settimana e in partita. Puscas può crescere tanto sul piano fisico, non è arrivato in grande condizione perché ha giocato poco, ma sono i rischi del mercato di gennaio. Dobbiamo aiutarlo a ritrovare prima possibile il top della condizione. Non l'ho sostituito dopo il primo tempo per dargli minutaggio e fiducia, ha trovato il gol ma deve continuare a crescere sul piano fisico".

La sensazione dall'arrivo di Iachini è che il campionato del Bari possa svoltare: "Facciamo un lavoro in cui non possiamo guardare indietro. Le mie squadre vanno in avanti, cercano di vincere. Tattica, organizzazione di gioco, lavorare tanto per portare in campo gli atteggiamenti in partita. Non so quanto tempo ci vorrà, verso aprile potrò esprimermi, ma ora siamo ancora in fase di decollo".

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