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Cronaca Bitonto

Passante uccisa per errore a Bitonto, arrivano le Forze dell'Ordine: controlli e perquisizioni a tappeto

In città i rinforzi decisi per estendere le indagini e risalire ai colpevoli dell'agguato in cui è morta l'84enne Anna Rosa Tarantino

Proseguono senza sosta le indagini della Squadra Mobile, a Bitonto, sulle sparatorie che il 30 dicembre hanno seminato terrore nella cittadina barese, provocando la morte dell'84enne Anna Rosa Tarantino, incolpevole passante raggiunta ta colpi di pistola nel corso di un agguato nel centro storico in cui è rimasto ferito un pregiudicato, il 20enne Giuseppe Casadibari. In città a breve arriveranno i rinforzi con circa 100 persone tra cui 40 agenti di Polizia, 40 Carabinieri  e 20 militari della Guardia di Finanza provenienti da tutta Italia. Si indaga nei rapporti conflittuali tra i clan della città, che potrebbero essere all'origine delle sparatorie avvenute nella mattinata del penultimo giorno del 2017. Poco prima del mortale agguato nel centro storico, infatti, erano stati sparati colpi di mitra vicino alla casa di un capoclan in via Sandro Pertini.

Ieri è stata la giornata del lutto e della risposta di cittadini e istituzioni: in mattinata il vertice in Prefettura a Bari con il ministro dell'Interno Marco Minniti, rappresentanti istituzionali e della Magistratura e delle Forze dell'Ordine.Nel pomeriggio, invece, i funerali dell'anziana uccisa e la marcia contro la criminalità alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il primo cittadino di Bitonto Abbaticchio, il sindaco metropolitano Decaro e il governatore Emiliano.

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