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Sabato, 27 Aprile 2024
Calcio

Verso Lecco-Bari, Marino: "Dobbiamo reagire e cancellare le ultime due partite"

L'allenatore dei biancorossi è intervenuto in conferenza stampa in vista della trasferta del Rigamonti-Ceppi contro i blucelesti

A due giorni dalla partita di domenica sul campo del Lecco, Pasquale Marino ha preso la parola in conferenza stampa per parlare del prossimo impegno dei Galletti.

Il Bari ha bisogno di ripartire dalle certezze. La difesa a tre, per ora non sembra darne, ma per ora un ritorno alla linea a quattro sembra da escludere: "Bisogna difendere coralmente - ha detto il tecnico -. Conta l'atteggiamento, se è quello giusto si vincono le partite, se invece si lascia qualcosa in quel senso, il campionato di Serie B è molto difficile. Non dobbiamo sbagliare l'approccio, il resto è tutto relativo".

Dopo il ko col Venezia, diversi giocatori erano acciaccati ma ora sembrano pronti a rientrare: "Abbiamo ancora un altro giorno per fare le nostre valutazioni ma si sono aggregati quasi tutti. Pucino ha recuperato, Koutsoupias dopo qualche giorno di lavoro a parte è tornato in gruppo. Brenno ha recuperato, Nasti pure. Diaw ha lavorato parzialmente con la squadra ma sarà con noi. Stiamo cercando di recuperare tutti".

L'assetto a tre sembra aver avuto un effetto negativo sulle prestazioni di Dorval, che nella difesa a quattro era stato protagonista di un avvio incoraggiante: "Se si guarda l'ultima partita, in tanti non hanno dato il massimo pur rimanendo in gara contro una squadra fortissima. Con l'Ascoli e a Brescia secondo ha fatto una buona gara. Quando si vince le valutazioni cambiano. Per caratteristiche può fare il terzino o l'esterno alto, non cambia molto".

A che punto è il Bari di Marino: "Noi per tutti siamo la squadra che ha sfiorato la A, quindi si pensa che ogni partita che si affronta per noi sia facile. Abbiamo giocato con la migliore squadra del campionato con Parma e Cremonese. Siamo rimasti in partita fino al 90' contro avversari importanti, cancellerei solo gli ultimi minuti. Il Venezia ha creato, il Bari anche: penso al tiro di Ricci, a quelli di Aramu, Koutsoupias e Sibilli. In questo momento anche qualche episodio ci gira male. Se su 14 partite ne abbiamo vinte solo 3 è chiaro ci siano dei problemi e ci stiamo lavorando. Non sono contento ma vogliamo migliorarci e i ragazzi lavorano per fare passi in avanti in tutti i sensi".

Nelle ultime due partite la difesa ha incassato 6 gol: "Abbiamo analizzato molto le ultime due partite. Contro la FeralpiSalò c'è stato un calo psicologico, invece, sabato la voglia di rimediare ci ha portato ad essere piazzati male sul 2-0, poi il terzo gol conta relativamente. Non dovevamo allungarci in quel modo per la voglia di riprendere la partita. Ogni partita però ha una storia diversa. Ci dobbiamo concentrare sulla prossima gara. Abbiamo una partita difficile: giocheremo sul campo sintetico al quale non siamo abituati ma soprattutto incontreremo una squadra che ha battuto il Parma e il Palermo e che sta bene. Dobbiamo reagire e cancellare queste due partite".

Al tecnico è stato chiesto del rendimento di Aramu, e come mai spesso sia il primo a essere sostituito: "Mi chiedete sempre di lui, ma a me interessa il Bari - ha risposto stizzito Marino -. Faccio le sostituzioni in base alla partita. Stavano spingendo molto, Sibilli si stava sacrificando, Ricci aveva bisogno di copertura. Ho preferito mettere un esterno a tutta fascia (Achik ndr) per aiutare in fase di non possesso. Abbiamo tante possibilità dal punto di vista tecnico e tattico. Cerco di fare una squadra equilibrata, non contano i numeri. Tendenzialmente il nostro è 3-5-2 che diventa un 3-4-3. L'interesse a recuperare Aramu c'è perché è un giocatore importante, ma la squadra viene prima. Poi quando gioca non mi pare di aver visto tutto questo incoraggiamento, si parla sempre di prestazioni negative. Io vorrei recuperare tutti, lo aspettiamo".

Infine al mister è stato chiesto quanto influisca il clima di contestazione attorno alla società: "Non possiamo pensare a quanto avviene all'esterno. Chi veste la maglia del Bari sa che ci sono pro e contro, quando le cose vanno bene la gente è contenta, quando gira male no. Le contestazioni vanno capite, non possiamo aspettarci che ci applaudano se perdiamo in casa. Fa parte del gioco. Mi auguro che le cose si ricompongano: quando tutti remano dalla stessa parte le cose diventano più facile. Spetta a noi fare qualcosa in più. I tifosi hanno già esaurito i biglietti per Lecco. Dobbiamo farlo per chi ci segue in trasferta e al San Nicola. Non bisogna cercare attenuanti o scuse, dobbiamo isolarci".

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