Lo spettacolo 'A Tempo' in scena all'Istituto penitenziario minorile Fornelli di Bari
Un concerto-spettacolo per il secondo appuntamento della Stagione 2021.22 di Sala Prove, lo spazio di formazione, produzione e programmazione teatrale dell'Istituto Penale per i Minorenni ‘N. Fornelli’ di Bari, a cura di Lello Tedeschi. Mercoledì 15, giovedì 16 e venerdì 17 dicembre alle ore 20.30 va in scena A Tempo, appuntamento che unisce teatro e musica a cura di Tommaso Scarimbolo, Lello Tedeschi, con la partecipazione di due detenuti-attori/performer della Sala Prove e Gianluca Sabatino, Davide Sgamma.
Protagonisti sono i detenuti attori e musicisti dei due laboratori, coadiuvati da giovani attori e musicisti esterni, per un concerto-spettacolo che è anzitutto un gioco performativo, un divertimento, una specie di happening teatrale da condividere con gli spettatori, recitando e suonando per loro e con loro, insieme, quelli di dentro e quelli di fuori. Insieme e soprattutto a tempo, appunto, nonostante tutto ciò che li divide e li separa.
Uno spettacolo che unisce le esperienze di pratica teatrale, a cura di Lello Tedeschi per Teatro Kismet/Teatri di Bari, e di pratica musicale e performativa, a cura di Tommaso Scarimbolo per House Bembè, all’interno dell’Istituto penitenziario minorile in via Giulio Petroni, per il progetto patrocinato da lMinistero della Giustizia – Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità e dalla Direzione Centro per la Giustizia Minorile di Puglia e Basilicata.
Maggiori informazioni sulla Stagione 2021.22 del progetto Sala Prove sul sito www.teatridibari.it.
SCHEDA SPETTACOLO
Compagnia della Sala Prove/Kismet
House Bembé – Scuola delle Arti Musicali e Performative
A TEMPO
un concerto-spettacolo
a cura di Tommaso Scarimbolo, Lello Tedeschi
con i detenuti-attori/performer della Sala Prove e Gianluca Sabatino, Davide Sgamma
A conclusione delle attività di pratica teatrale, a cura di Lello Tedeschi per Teatro Kismet/Teatri di Bari, e di pratica musicale e performativa, a cura di Tommaso Scarimbolo per House Bembè, ecco A tempo, un evento esemplare e singolare, tra teatro e musica. Esemplare perché mette insieme due percorsi laboratoriali e di ricerca che trovano nell’incontro un’occasione di crescita e allargamento delle proprie prospettive, artistiche e pedagogiche; singolare nell’essere un esercizio in cui le arti praticate – teatrali e musicali – si mescolano e danno vita a un evento in cui si combinano, intrecciandosi, suoni e azione scenica.
Protagonisti sono i detenuti attori e musicisti dei due laboratori, coadiuvati da giovani attori e musicisti esterni, per un concerto-spettacolo che è anzitutto un gioco performativo, un divertimento, una specie di happening teatrale da condividere con gli spettatori, recitando e suonando per loro e con loro, insieme, quelli di dentro e quelli di fuori. Insieme e soprattutto a tempo, appunto, nonostante tutto ciò che li divide e li separa. Perché in fondo, come ci ricorda Carlo Rovelli, “siamo tutti della stessa polvere di stelle di cui sono fatte le cose, e sia quando siamo immersi nel dolore, sia quando ridiamo e risplende la gioia, non facciamo che essere quello che non possiamo che essere: una parte del nostro mondo”.