Al Piccolo Teatro di Bari lo spettacolo 'Alda. Nell'intimità dei misteri del mondo' apre la rassegna “Piccoli Universi”
In arrivo durante la stagione teatrale 2019/2020 del Piccolo Teatro di Bari la rassegna teatrale dal titolo “Piccoli Universi” organizzata dal Piccolo Teatro di Bari, per il secondo anno,insieme alla compagnia Acas?.
La rassegna che partirà il prossimo 20 ottobre e conta cinque appuntamenti fino alla chiusura del primo marzo 2020 presenta al pubblico spettacoli che vantano una drammaturgia originale, coinvolgendo compagnie locali e non che svolgono una ricerca rivolta al presente concentrandosi sul racconto di pensatori, filosofi e ospitando spettacoli che raccontano al loro interno una 'visione' del mondo e sul mondo. Spettacoli sul pensiero, sullo sforzo che pensatori e intellettuali hanno fatto per dare una spiegazione e un senso alla vita e all'esistere. Spettacoli che stimolano la riflessione, appunto, sul nostro essere al mondo; di qui il titolo della rassegna ‘Piccoli universi’ i nostri, quelli esistenziali, che appartengono alla sfera universale dell’uomo e non solo alla dimensione personale dell’individuo.
Anche quest’anno la direzione artistica della rassegna curata dalla Compagnia Acas? è affidata a Valeria Simone e Marialuisa Longo, con un programma tutto concentrato sulla valorizzazione delle drammaturgie originali: la stagione si apre il 20 ottobre con Alda. Nell'intimità dei misteri del mondo di Marluna Teatro e si chiude con la nuova produzione della Compagnia Acas?: La Pescatrice di perle, uno spettacolo sulla filosofa e pensatrice Hannah Arendt, a partire dalla sua esperienza di vita come rifugiata e dalla sua osservazione del mondo nel XX secolo.
In programma nella rassegna Piccoli Universi oltre gli spettacoli della compagnia Marluna Teatro e Acasa anche Leopardi di Areté Ensemble, Quarantacinque primavere di e con Massimiliano Poli e Un Amleto della compagnia del Piccolo Teatro di Bari.
20 ottobre 2019
Marluna Teatro
ALDA. NELL’INTIMITÀ DEI MISTERI DEL MONDO
di Teodora Mastrototaro, con Maria Elena Germinario, regia Caterina
Firinu, disegno luci Gianluigi Carbonara, disegno sonoro Daniele
Vergni
Alda è uno spettacolo che mette in scena le passioni, i tormenti, le inquietudini, i ricordi, le pulsioni e i rimpianti di Alda Merini partendo dall’irrimediabilmente precario. La precarietà qui è una vera e propria strategia che, col metodo della poesia e lo strumento della parola, focalizza l’attenzione su diversi cambi di stato della poetessa: da un’Alda gassosa e astratta a una fortemente materica e sensuale. Così, il ritiro di un premio diviene pretesto per una serie di frammenti in cui incontriamo la famiglia di Alda, uditori impazienti di ascoltare il suo componimento, la sua ossessione per il fumo, la bambina prodigio negli ambienti letterari del tempo. Tutto ruota intorno al rapporto di Alda con la poesia che è per lei ossessione e salvezza, la sua visione del reale, il suo modo di stare al mondo. Come un prisma la poetessa dei Navigli mostra le sue sfaccettature che, durante il racconto, si dissolvono proprio come il fumo delle sue amate sigarette dietro la cui coltre il mondo le appare più bello. “È discreto il fumo, come la mia presenza nel mondo”, ed è proprio quell’esserci in punta di piedi nella propria esistenza e in quella degli altri l’ha portata a diventare oggigiorno immortale. È uno spettacolo di prosa poetica, dove i versi della Merini si alternato ai versi dell’autrice per creare uno scambio tra passato e presente
Tutti gli spettacoli saranno in scena alle ore 18.30
COSTO SINGOLO DEL BIGLIETTO:
Intero € 10
Ridotto € 8 (universitari, over 65, CRAL)
Under 16 € 6
Per assistere agli spettacoli bisogna sottoscrivere una tessera associativa di durata annuale al costo di € 2
INFO E PRENOTAZIONI:
080 5428953 / 338 1722484 / 080 5033476
(Ore 10-13 / 16-19)