Lo spettacolo "Don Chisciotte, l’avventura" in scena nel Chiostro di Santa Chiara a Mola di Bari
Martedì 5 luglio 2016 (ore 19,45) la compagnia Diaghilev presenta nel Chiostro di Santa Chiara a Mola di Bari la nuova produzione teatrale Don Chisciotte, l’avventura. E’ la seconda tappa del percorso di studio sull’opera di Miguel de Cervantes condotto da Paolo Panaro con un gruppo di attori e musicisti. Un lavoro corale per rappresentare scenicamente gli episodi più eclatanti del cavaliere dalla triste figura e del suo celebre scudiero, Sancho Panza. Il “Don Chisciotte”, scritto in una Spagna ormai alla fine del suo Siglo de oro, durante una della più gravi crisi economiche del mondo occidentale, in un periodo di povertà generalizzata, di grandi epidemie, di sanguinose guerre fra cattolici e protestanti, fra cristiani e musulmani, è ambientato in un contesto sociale non dissimile dal nostro: la forza dei contenuti dell’opera è sorprendentemente attuale e nessuno dei grandi personaggi della letteratura del passato è così vicino all’essenza dell’uomo contemporaneo, come l’hidalgo Alonso Quijano della Mancha. La storia è nota, vi si raccontano le avventure di un uomo comune che crede di essere un cavaliere e, in compagnia di un ridicolo scudiero, attraversa la terra di Spagna determinato a salvare damigelle in pericolo, a sanare le ingiustizie e aiutare i bisognosi. E anche se i suoi nemici sono in realtà un gregge di pecore o dei mulini a vento, lui rimane comunque un coraggioso cavaliere, anche se non del tutto sano di mente.
Drammaturgia e regia di Paolo Panaro; interpreti: Elisabetta Aloia, Carlo D’Ursi, Francesco Lamacchia, Loris Leoci, Vito Lopriore, Antonio Repole, Rosaria Ximenes; musici: Angelo De Leonardis (baritono), Pierluigi Ostuni (tiorba), Mariangela Lippolis (flauto); assisente alla regia Giulia Sangiorgio.
Repliche tutti i giorni sino a domenica 17 luglio (eccetto lunedì 11 luglio) con inizio sempre alle ore 19,45. Posto unico non numerato € 5,00. Prenotazioni e informazioni tel 3331260425.
Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con il Comune di Mola di Bari Assessorato alla Cultura e con l’Accademia di Belle Arti - Sede di Mola di Bari che ha concesso l’uso del Chiostro di Santa Chiara.