Nell’Auditorium Vallisa in scena 'L’Estranea di Casa' per la rassegna 'Il peso della farfalla'
Prosegue venerdì 9 novembre, alle ore 21, nell’Auditorium Vallisa con L’Estranea di Casa, la rassegna Il peso della farfalla diretta da Clarissa Veronico. Lo spettacolo della compagnia pugliese Kuziba Teatro affronta il tema dell’immigrazione e della lontananza dai legami familiari con un’attenzione e una visionarietà riconosciuta dal Premio Festival della Resistenza Museo Cervi; L’estranea di casa racconta di una partenza notturna, un pulmino carico di donne che lasciano alle spalle la propria terra per assicurare un futuro ai figli. E’ la storia di tante donne dei paesi dell’Est Europa che arrivano in Italia e trovano casa e lavoro presso famiglie di cui si occupano, che curano, con cui trascorrono anni ma che dall’altra parte del continente hanno un’altra famiglia, che non vedono mai, che sentono solo al telefono, da cui tornano a volte e molto spesso sentendosi estranee. L’estranea di casa ci parla di una donna, che vive due vite, di un bambino cresciuto al telefono tra storie della buonanotte e promesse di ritorno: un orfano di madre viva, disposto a tutto pur di riportare a casa la mamma. Lo spettacolo, nato da una lunga ricerca dell’autrice a contatto con le donne migranti che vivono in Puglia e supportato dai racconti pubblicati sul tema della sindrome italia, è diretto e interpretato da Raffaella Giancipoli e si arricchisce della video animazione di Beatrice Mazzone.
Prosegue quindi, dopo il successo delle Donne con la folla nel cuore di Marina Rippa, dello scorso 27 ottobre, la rassegna diretta da Clarissa Veronico che quest’anno giunge alla sua quinta edizione con un riconoscimento dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018 e vede il sostegno, per la sezione CORPI MIGRANTI, della Sezione Relazioni Internazionali della Regione Puglia.
Ogni anno il programma declina, in differenti linguaggi artistici, alcuni temi che reclamano particolare attenzione, nel tentativo di leggere il presente e attivare una riflessione capace di trasformarlo.
Quest’anno la programmazione della rassegna, articolata in performance, spettacoli teatrali, letture e visioni, è ispirata a un passo di Pirandello neI giganti della montagna, le parole di Cotrone: “siamo qui come agli orli della vita … gli orli a un comando si staccano, entra l’invisibile: vaporano i fantasmi … I sogni, la musica, la preghiera, l’amore. Tutto l’infinito che è negli uomini, lei lo troverà dentro e intorno a questa villa”.
Ecco, quest’anno Il peso della farfalla è dedicato all’invisibile e all’infinito, a quell’infinito umano che sembra perduto, che sembra schiacciato, eppure è potente nella capacità trasformativa, nella caparbietà vitale di quanti, molti, sono ancora felici di saper guardare a ciò che vive sull’orlo.
Gli appuntamenti teatrali della rassegna attraversano Barivecchia, cuore e periferia della nostra città, tra Santa Teresa dei Maschi e la Vallisa e si chiude proprio all’Auditorium Vallisa con due repliche, giovedì 6 e venerdì 7 dicembre, alle ore 21, de I giganti della montagna prodotto da Fortebraccio Teatro il cui testo guida questa edizione del programma. Nella riscrittura di Roberto Latini, premio Ubu miglior attore 2017, il testo pirandelliano assume tutta la potenza immaginifica a cui forse l’autore aveva pensato: la potenza dell’invisibile, del sogno, dell’altrove.
Proseguono intanto, nella libreria Prinz Zaum il ciclo di letteratura in voce coadiuvati dalla traduttrice e arabista Silvia Moresi che condurrà il pubblico alla scoperta della letteratura dei paesi arabi. In programma il 13 novembre e il 4 dicembre alle ore 19 racconti letti in forma drammatizzata dagli attori del Teatro delle Bambole e a ciascuno seguirà un aperitivo relativo al paese di provenienza per scoprire insieme ciò che non conosciamo e ciò che ci accomuna.
Giovedì 22 novembre, alle ore 19, un appuntamento speciale, nel Centro Ascolto Famiglie Japigia Torre a mare dedicato al rapporto solitudine – relazione dove sarà proiettato Un popolo di donne in viaggio un documentario sulle relazioni affettive, le paure e i sogni delle donne migranti europee e extraeuropee con cui spesso condividiamo pezzi di vita senza conoscerne le storie.
Il Peso della Farfalla si inserisce all’interno di una rete di partner fitta di collaborazioni attive e partecipative all’interno del settore dell’animazione sociale e culturale: la Libreria Prinz Zaum, il Festival delle Donne e dei Saperi di Genere, l’Associazione Acas? e larassegna Mi batte forte il tuo cuore organizzata al Piccolo Teatro di Bari, il Caf/Cap Japigia Torre a Mare e lo Short Master di Teoria e didattica dei diritti delle differenze, femminismi e saperi di genere