A Bari la mostra “Architetture” di Francisco Barata e Adalberto Dias
Sabato 10 novembre, alle ore 10.00, nella Sala del Colonnato della Città metropolitana di Bari, si svolgerà l’inaugurazione della mostra “Architetture” in corso fino al 19 novembre prossimo. L’esposizione è dedicata alle opere, gli studi, le immagini, i modelli e le fotografie degli architetti portoghesi Francisco Barata e Adalberto Dias, protagonisti del dibattito internazionale sui temi della conservazione del patrimonio e della trasformazione urbana.
La mostra “Architetture”, realizzata dal Dipartimento di Architettura di Cesena, è a cura di Antonio Esposito, Andrea Ugolini, Elena Mucelli, Jacopo Gaspari e Saverio Fera. L’iniziativa è promossa da Inarch Puglia e Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Architettura con il patrocino di Comune e Città metropolitana di Bari, Ordine degli Architetti,Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari, Politecnico di Bari e Ance Bari – Bat.
All’inaugurazione della mostra interverranno il Sindaco metropolitano, Antonio Decaro, il Presidente Ance Bari e Bat, Beppe Fragasso, il Consigliere metropolitano, Vito Lacoppola, Francesco Maggiore della Casa dell’Architettura e del Design di InArch Puglia, Antonio Esposito del Dipartimento di Architettura di Cesena e gli architetti Adalberto Dias e Manuel Barata, figlio di Francisco deceduto lo scorso agosto.
Adalberto da Rocha Gonçalves Dias (Porto, 1953) è professore di progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Porto, ha ottenuto nel 2015 dall’ “Instituto de Cidades e Vilas com Mobilidade” il Premio Progetto Urbano – Riqualificazione per il progetto del lo spazio pubblico del Rossio do Marquês de Pombal e Largos Adjacentes a Estremoz.
Francisco José Barata Fernandes (Porto, 1950 - 2018) è stato professore di Progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Porto di cui è stata presidente del Consiglio Scientifico. È stato coordinatore degli studi che hanno portato al riconoscimento della regione vinicola dell’Alto Douro come patrimonio UNESCO nel 2001.