A Turi la 28^ Edizione della Sagra della Ciliegia Ferrovia
Sabato 2 a Domenica 3 Giugno 2018 torna la Sagra Ciliegia Ferrovia di Turi. La festa delle giliegie di Turi ogni anno colora di rosso le vie del centro storico con uno dei frutti primaverili più buona d’Italia: sua Maestà la Ferrovia.
La ‘Sagra della Ciliegia Ferrovia’ è organizzata dall’associazione culturale ‘InPiazza’, in collaborazione con ’Assessorato regionale Agricoltura e il Comune di Turi.
La Ciliegia ‘Ferrovia’ di Turi è stata premiata come ‘Ciliegia più buona d’Italia’ nel corso delle edizioni 2004, 2005, 2006, 2008, 2015 e 2016 del concorso “C.Locchi”, organizzato ogni anno ad Orvieto da Slow-Food, Regione Lazio e Università della Tuscia. Il nome di questa particolare varietà si ispira a una leggenda secondo la quale il primo albero nacque da un nocciolo di ciliegie vicino a un casello ferroviario delle Ferrovie Sud-Est. L’alberello, nato a pochi metri dai binari fu chiamato ‘Ferrovì’. Per alcuni anni l’albero fu curato dal casellante ferroviario dell’epoca Rocco Giorgio. Successivamente si è diffusa sul territorio del Sud-est barese fino ad arrivare a essere la principale cultivar di Turi, Casamassima e Conversano, paesi limitrofi che vantano una delle maggiori produzioni in Italia.
Elemento caratteristico della 28esima edizione della Sagra sarà la locomotiva ‘RossoFerrovia’, lunga circa sette metri e realizzata dall'artigiano turese Beppe Coppi in occasione della scorsa edizione. L’opera rappresenta l'antico mezzo di locomozione che, primo fra tutti, consentì agli agricoltori turesi di esportare la varietà regina del sud est barese.
L’evento colorerà le vie centrali della città, piazza Silvio Orlandi, via Sedile, via XX settembre, piazza Pertini, via Gramsci, via Antonio Orlandi, largo Pozzi, piazza San Giovanni e piazza Moro proprio nel periodo centrale della raccolta.
All’interno della manifestazione verrà seguito il percorso culturale ‘Sulle orme di S.Oronzo’, nell’anno del giubileo Oronziano, in onore del Santo Patrono di Turi, in collaborazione con l’associazione ‘I vecchi tempi’. Rinnovato l’appuntamento per i turisti con i tour nel centro storico, la visita delle Chiese barocche, del Palazzo Marchesale e della grotta di Sant’Oronzo.
Oltre alla locomotiva, questa edizione porrà al centro dell’attenzione spettacoli di danza aerea, la rassegna enogastronomica ‘Eccellenze di Puglia’, l’estemporanea di pittura ‘Rosso Ferrovia’, gli spettacoli musicali dei gruppi I Cipurridd, le Stelle di Hokuto, Conturband e Junior Band e lo spettacolo ‘Cazacu’s Fontane danzanti’, combinato tra i vari elementi della natura, acqua, fuoco e luce, che lascerà strabiliato chi vi assisterà.
Tradizione, qualità dei prodotti, musica e folklore, rinnovano quindi l’appuntamento con l’edizione 2018 della sagra, che punta a superare le eccezionali 100mila presenze dello scorso anno.
Oggi Turi ha una superficie coltivata a ciliegio di oltre 3.700 ettari, con una produzione annuale di 100.000 quintali, pari ad 1/6 della produzione nazionale.