“Teatro dei sogni”: sul palco del Piccinni Gianfranco Dioguardi, Lorenzo Capellini, Francesco Maggiore e Paola Turci per la presentazione del volume “La mia Puglia”
Sabato 27 dicembre la stagione comunale 2021/22 di teatro e danza (Comune di Bari e Teatro Pubblico Pugliese) si apre con il primo appuntamento di “Teatro dei sogni”, il progetto speciale dedicato alla letteratura con scrittori e musicisti chiamati a dar voce a sensibilità trasversali, parlando a generazioni diverse, affinando così la nostra capacità di leggere la realtà.
Sul palcoscenico del Teatro comunale “Niccolò Piccinni”, alle ore 19.30, l’accademico Gianfranco Dioguardi, l’architetto Francesco Maggiore e il fotografo Lorenzo Capellini, con la partecipazione straordinaria di Paola Turci, presenteranno “La mia Puglia” (Minerva edizioni - collana “I luoghi dei sentimenti”): una raccolta di gemme letterarie di grandi firme della letteratura italiana che raccontano il patrimonio storico-artistico del Belpaese. A moderare l'evento la giornalista Enrica Simonetti.
Lorenzo Capellini, genovese di nascita, inizia l’attività di fotografo a Londra nel 1958 e negli stessi anni collabora con il settimanale “Il Mondo” di Mario Pannunzio. In Inghilterra realizza servizi e documentari per la Rai, tra cui la serie Aria di Londra. Nel 1964 si trasferisce in Africa per alcuni anni. Alla fine del 1969 torna in Italia, a Milano, concentrando il suo lavoro soprattutto nel campo dell’arte, nella fotografia industriale, nella moda, nell’architettura e nell’arredamento. Tra il 1969 e il 1972 è in Brasile, in Messico e a Cuba. Dal 1974 al 1986, su invito del presidente della Biennale di Venezia, ha l’incarico di fotografo ufficiale della prestigiosa istituzione.
Nel 1979, e negli anni successivi, torna in Africa con Alberto Moravia per il “Corriere della Sera”. Dal 1984 al 1990 è fotografo ufficiale del Teatro Comunale di Bologna. Nel 1989 ha una sua personale al Beaubourg a Parigi. Per l’editore Umberto Allemandi & C., realizza la collana “Guide di architettura di città italiane”. Dal 1992 e per alcuni anni è invitato dall’International Fund for Animal Welfare, nei ghiacciai del nord del Canada e per due anni in Sud Africa. Per l’editore Umberto Allemandi & C. pubblica nel 2002 il volume Il Prato della Valle, nello stesso anno il libro Giotto, vis-à-vis, volume dedicato agli affreschi di Giotto nella cappella degli Scrovegni di Padova e nel 2008 pubblica La mano di Palladio con Paolo Portoghesi.
Nel 2004 la Galleria d’Arte Moderna di Bologna, per la rassegna “Il Nudo fra ideale e realtà”, lo invita per una personale sul tema del nudo. Nel 2007, in occasione del centenario della nascita di Alberto Moravia, dedica al grande scrittore e amico la mostra e il catalogo La mia Africa con Alberto Moravia (Minerva Edizioni).
A Milano cura la mostra e il catalogo Aldilà del muro (Minerva Edizioni) in occasione del ventennale della caduta del Muro di Berlino. Nello stesso anno, nel Museo della Zacheta a Varsavia, cura la mostra Il teatro di Jerzy Grotowsky, e a Roma, presso la Camera dei Deputati, la mostra e il catalogo Veneto Barbaro di muschi e nebbie (Minerva Edizioni). Del 2011 è la mostra Forme Nude, che è invitato a esporre alla Biennale di Venezia (ed. Skirà). Per i 150 anni dell’Unità d’Italia la mostra L’Italia per Garibaldi a Firenze e a Roma (cataloghi Minerva Edizioni). È del 2014 la mostra antologica Lorenzo Capellini. Fotografie dal 1954 a oggi realizzata presso il Palazzo Ducale di Genova. Nel 2014 pubblica Vita e sguardi di un fotografo (ed. Rubbettino).
Per Edizioni Minerva pubblica inoltre Pantelleria luci e colori (2011), Autunno in Calabria (Marina Valensise, 2013), Con D’Annunzio al Vittoriale (Giordano Bruno Guerri, 2015), In Africa (Alberto Moravia, 2016), L'isola il cui nome è iscritto nel mio (Raffaele La Capria, 2016), La mia Sicilia (Dacia Maraini, 2017), Veneto barbaro di muschi e nebbie (Goffredo Parise, 2016), Ritrovare Venezia (Pier Luigi Pizzi, 2020), La Basilicata (Amerigo Restucci, 2020), Cervo. Riviera dei fiori (Pietro Citati, 2021), Le mie verdi colline dell’Umbria (Corrado Augias, 2021) e La mia Puglia (Gianfranco Dioguardi, Francesco Maggiore, 2021).
Il secondo appuntamento di “Teatro dei sogni” è in programma martedì 30 novembre, sempre nel Teatro comunale Niccolò Piccinni, con un Omaggio a David Foster Wallace a cura degli scrittori baresi Alessandra Minervini e Giovanni Za e con la partecipazione speciale di Cristiano Godano, cantautore e chitarrista italiano, frontman del gruppo rock Marlene Kuntz. A moderare l’incontro Carlo Chicco, giornalista, conduttore radiofonico e dj.