Per la rassegna "ToTheTheatre" all' Abeliano va in scena "Piaccainocchio" di Roberto Corradino
Un Pinocchio senza pelle, diverso anarchico e border line, in perenne lotta con la sua propria storia, quella collodiana. Il Piaccainocchio di Roberto Corradino, Ph-inocchio, è ognuno di noi, in fuga, in lotta contro le situazioni obbligate. Monologo, flusso di coscienza, Piaccainocchio è in scena venerdì 16 e sabato 17 febbraio per la rassegna ToTheTheatre al Teatro Abeliano (ore 21, info 080.542.7678).
Il Piaccainocchio di Corradino è l’uomo-ragazzo incosciente, incontrollabile, in noi. Niente fate, niente volpi, niente gatti, ma soprattutto niente grilli per la testa né consigli.
“È almeno curioso che la storia dell’autore sia dedicata a tutto il Pinocchio preumano, mentre al Pinocchio umano non vengono riservate che poche righe dell’ultimo capitolo. E la storia finisce laddove dovrebbe iniziare”, racconta Corradino.
Il burattino di legno si libera da Collodi e ingaggia una battaglia contro la sua sorte letteraria: il burattino-umanoide di Corradino fa il diavolo a quattro per non ritrovarsi ostaggio di una morale che sente soffocante, decisa a priori com’è nel disegno letterario di Carlo Collodi. Tuttavia se Piaccainocchio prova a fare a pezzi questo “libretto di disinformazione pedagogica”, come lo definisce lo stesso Corradino, l'obiettivo non è un prevedibile sottrarsi alla schiavitù testuale originaria.
Roberto Corradino si è distinto per una serie di spettacoli basati su radicali riscritture di classici della letteratura come quello di Collodi e poi di De Amicis, con Cuore. Attore e autore, si è formato all’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa. Nel 2005 produce Perchè ora affondo nel mio petto, riscrittura della Pentesilea di von Kleist e La commedia al sangue, liberamente ispirato al romanzo Di questa vita menzognera di Giuseppe Montesano in coproduzione con la compagnia Grammelot e il festival dei Mondi di Andria. Fonda il Reggimento Carri nell’ottobre del 2000 con cui produce 1° Movimento per un Amleto contadino/pane e vino, Scheggia, 2° Movimento di Amleto contadino/ Primi passi al macello, tre tentativi di rilettura del testo shakesperiano e l’Inumano, una riscrittura corale basata sul l’Ivanov di Cechov. Nel 2003 è finalista al Premio Generazione Scenario 2003 con Piaccainocchio.
Biglietti
INTERO 15 euro | RIDOTTO* 12 euro
Online biglietto dinamico a partire da 8 euro, valido fino alla mezzanotte del giorno prima dello spettacolo
Teatro Abeliano, via Padre Massimiliano Kolbe 3
Info 080.542.7678
dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17 alle 19.30