rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024

Mazzette ai funzionari per guidare gli appalti, il procuratore: "Sistema allarmante perché interessa diversi Comuni"

Le parole di Roberto Rossi e Alessio Coccioli nella conferenza stampa in cui sono stati presentati i dettagli dell'operazione che ha coinvolto 23 persone tra arrestati e indagati per sette episodi corruttivi avvenuti in comuni del Barese e del Foggiano

Li chiamavano 'polli', 'investimenti', 'caramelle' o 'polizze'. Dicevano che bisogna 'portare un po' di ossigeno', ma il succo della questione era sempre lo stesso: le mazzette date ai funzionari compiacenti per guidare gli appalti di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di carattere idrogeologico. Un enorme sistema che fa capo a un imprenditore di Lucera, tra gli arrestati della maxi operazione della Guardia di finanza che coinvolge 23 persone, tra imprenditori, funzionali comunali e regionali e persino il direttore di Asset Puglia Elio Sannicandro. Una pratica ben collaudata, che coinvolgeva "diversi comuni, non uno solo, e questo è il dato preoccupante" ricorda al microfono di BariToday il procuratore aggiunto del Tribunale di Bari Alessio Coccioli, dove erano solo i funzionari compiacenti a ricevere denaro - "normalmente tra il 5 e il 10 per cento del totale dell'appalto in gara" è stato ricordato in conferenza stampa - mentre gli imprenditori si spartivano nella generale collusione le varie gare, decidendo tra di loro chi dovesse presentarsi in fase di raccolta delle domande. Dazioni che in totale hanno raggiunto i 100mila euro, sequestrati agli imprenditori dalla Guardia di Finanza nell'indagine coordinata dalla Procura e realizzata in collaborazione con il Gico, nei sette episodi contestati - di cui cinque in cui si ravvisa ipotesi corruttiva - tra il 2020 e il 2021.

Video popolari

Mazzette ai funzionari per guidare gli appalti, il procuratore: "Sistema allarmante perché interessa diversi Comuni"

BariToday è in caricamento